La sindrome dei genitali senza riposo è una malattia rara che può essere fonte di disagio e disabilità. In passato, è stata etichettata con diversi nomi, tra cui “disestesia vulvare” e “persistente disturbo dell’eccitazione genitale. Si tratta di un disturbo somatosensoriale caratterizzato da una sensazione sgradevole che coinvolge la zona genitale e del bacino con formicolii, palpitazioni e pulsazioni che si verificano in assenza di desiderio sessuale.
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L’eccitazione causata da questa sindrome può essere molto intensa e persistere per lunghi periodi, giorni o settimane. A volte l’orgasmo può dare un sollievo temporaneo, ma in poche ore i sintomi di ritorno. I sintomi possono essere debilitanti, evitando la concentrazione sui compiti banali. Alcune situazioni, come andare in automobile o in treno, vibrazioni dei cellulari, e persino andare in bagno può aggravare la sindrome che causa il disagio insopportabile di rasentare il dolore. Alcuni malati, inoltre, hanno detto di evitare i rapporti col partner a causa del dolore delle parti intime. La condizione può durare per molti anni e può essere così grave che è stato conosciuto per portare a depressione. Sebbene non siano ancora state individuate le cause di questo disturbo, sembra che una carenza di ferro a livello del sistema nervoso possa incidere. La sindrome dei genitali senza riposo potrebbe essere causata anche da problemi vascolari, ormonali e neurologici. I sintomi possono a volte essere ridotti con l’uso di antidepressivi, agenti antiandrogeni, e gel anestetizzanti.
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