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‘’Mi fa male qui’’. L’ischemia cardiaca, che spesso porta all’infarto, si manifesta in un modo ben preciso. Quali sono i sintomi che non devono lasciarvi indifferenti e cosa fare se si protraggono per più di 15 minuti. Ora, però, non fatevi prendere troppo dal panico

  • Salute

Cosa è l’ischemia? Come si manifesta? Quali sono i sintomi? Come si cura? Ecco un po’ di informazioni che possono tornare utili. Anche se speriamo vivamente di no. Dunque, partiamo dall’inizio e spighiamo cosa è l’ischemia: come spiega il Corriere della Sera, si tratta di una riduzione della quantità di sangue e, quindi di ossigeno, che arriva al cuore. Questa riduzione di afflusso è dovuta a un restringimento di un’arteria coronarica.

Cosa è importante sapere: l’ischemia cardiaca può essere transitoria oppure protratta nel tempo e sfociare nell’infarto. La prima causa scatenate dell’ischemia è l’aterosclerosi, che sarebbe la formazione di una placca all’interno dei vasi sanguigni. Nell’aterosclerosi, i lipidi e altre sostanze si depositano sulla parete interna delle arterie, formando la placca che riduce l’elasticità delle pareti vasali e, a seconda del suo volume, ostruisce il lume del vaso. Può anche occluderlo completamente. Continua a leggere dopo la foto


Ma come si manifesta? Quali sono i sintomi da non sottovalutare? In genere la cardiopatia ischemica si manifesta con una sensazione di oppressione (ma anche dolore) al centro del torace. Il dolore si può diffondere anche al braccio sinistro, al collo, all’angolo della mandibola sinistra. Qualche volta si ha una sensazione di soffocamento in gola. Se il paziente riesce a indicare un punto preciso dove avverte il dolore, insomma, se questo è circoscritto, non c’è da preoccuparsi. Continua a leggere dopo la foto

Generalmente i sintomi durano 15 minuti. Possono essere scatenati da un’arrabbiatura, un’emozione forte, ma anche dall’attività fisica. Se i sintomi durano per più di 15 minuti, in tutta probabilità siamo in presenza di un infarto cardiaco. Come si legge sul Corriere, quando si verifica un’ischemia cardiaca, si possono avere quadri clinici distinti: con sintomi entro i 15 minuti siamo in presenza di un’angina pectoris oppure di un’ischemia silente. Nel caso di angina pectoris, il dolore aumenta se si è sotto sforzo ma passa con il riposo. L’ischemia silente, invece, come dice il nome stesso, non dà sintomi. Ma per scoprirlo è necessario fare degli esami specifici.Continua a leggere dopo la foto

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L’infarto cardiaco invece è diverso: in questo caso il dolore non è transitorio ed è più intenso e non passa neanche con il riposo. Tra gli altri sintomi che lo caratterizzano: mancanza di fiato, nausea, pallore, intensa sudorazione. Come si cura l’ischemia? In base alla gravità, si può trattare con farmaci mirati, con un’angioplastica o con un bypass coronarico.

Infarto o attacco di panico? Dolore al petto, formicolio e affanno: i sintomi sono gli stessi, ma ce n’è uno che può aiutarvi a riconoscere cosa vi sta realmente capitando. Ecco le differenze tra le due patologie


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