È tornata la paura in Europa e nel mondo per via della variante Omicron. Parliamo naturalmente di Covid e a riguardo dice la sua il prof. Fabrizio Pregliasco che non si professa molto ottimista ai microfoni di affaritaliani.it. Il motivo? I dati che ci arrivano da Israele. Pregliasco fa notare: “Da Tel Aviv i numeri che arrivano sono preoccupanti”. E ancora il membro del Cts lombardo: “Dobbiamo immediatamente prendere le giuste precauzioni, anche se non sappiamo ancora se gli anticorpi prodotti dalla malattia o dal vaccino vengono schivati da questa nuova variante”.
“Si stanno eseguendo le indagini e gli approfondimenti, servirà ancora una settimana per avere un quadro preciso. C’è però un fatto inquietante: in Israele su soggetti vaccinati in una settimana l’indice dei campioni isolati è passato dall’1 al 30%. Questo dato è preoccupante in termini di diffusione”. Riguardo la mortalità, Fabrizio Pregliasco ha detto: “Non si sa ancora se sia più o meno pericolosa e quindi in termini precauzionali, giustamente, anche l’Italia ha chiuso i voli con paesi come il Sudafrica ed Hong Kong”.

“L’aspetto positivo è che oggi siamo in grado divalutare le varianti, visto che i virus naturalmente mutano e hanno la capacità di adattarsi meglio all’ospite”. E ancora Fabrizio Pregliasco: “Possiamo quindi monitorare la situazione e anticipare le azioni necessarie. Questo virus ci ha insegnato che dobbiamo essere flessibili e veloci a intervenire.

Per ora le azioni prese in Italia ci lasciamo pensare che non sia necessario un lockdown nazionale”. Riguardo invece la vaccinazione ai bambini Fabrizio Pregliasco è stato invece secco: “Vacciniamoli il prima possibile”. A parlare della variante Omicron è anche l’Oms, che riporta: “Ad oggi non sono stati segnalati decessi legati alla variante Omicron”.
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha avvertito che la variante Omicron del coronavirus potrebbe avere "gravi conseguenze": lo riporta Sky News. Oggi è prevista la riunione d'emergenza dei ministri della Sanità del G7. #ANSAhttps://t.co/On27UnXuTa
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) November 29, 2021

“Attualmente – aggiunge l’organizzazione Onu – la trasmissione locale della variante Omicron è stata segnalata in Sud Africa e vi sono prove di diffusione in diversi Paesi in quattro regioni dell’Oms (regioni dell’Africa, del Mediterraneo orientale, dell’Europa e del Pacifico occidentale)”.