I fibromi penduli, sono delle “escrescenze” cutanee tendenzialmente a carattere benigno, hanno un colore leggermente più scuro rispetto la cute sottostante; in genere si tratta di singole manifestazioni (raramente due o più sulla stessa area cutanea), possono essere direttamente attaccati alla cute oppure avere un piccolo peduncolo. Non ci sono cause particolari conosciute per la formazione dei fibromi penduli. Di certo, c’è una componente genetica.
Nella stessa famiglia più soggetti hanno la tendenza a sviluppare tali escrescenze assolutamente benigne. Visto che non si sono appurate le radici, non si è potuto nemmeno mettere a punto un metodo per prevenirne la comparsa. Ma, per fortuna, non è un problema: ripeto, quei peduncoli non comportano rischi per la salute. Di conseguenza, la rimozione dei fibromi penduli non è indispensabile. Tuttavia, proprio perché compaiono in punti visibili del corpo, sono considerati antiestetici. (Continua a leggere dopo la foto)

In genere, il dermatologo o lo specialista dopo un’attenta analisi decide come rimuovere i fibromi penduli. A volte, può capitare che il fibroma si stacchi da solo dalla pelle, in genere in seguito a un eccessivo sfregamento della stessa. In questi casi, è bene utilizzare un disinfettante per evitare la contaminazione da parte dei batteri. Sebbene possano svilupparsi in ogni area del corpo, le più comuni localizzazioni sono le palpebre superiori, il collo, il mento, le ascelle, l’inguine e tutte quelle aree ove esiste uno sfregamento cutaneo continuo, evenienza frequente nelle persone obese. (Continua a leggere dopo la foto)

In genere, i fibromi penduli sono di piccolissime dimensioni (1-2 mm), ma potrebbero estendersi fino a qualche centimetro di diametro ed apparire antiestetici, oltre che fastidiosi. Quando i fibromi penduli presentano uno sviluppo notevole, tendono a pendere verso il basso per la forza di gravità e proprio per questo sono stati chiamati “penduli”. Il trattamento dei fibromi penduli è in genere cosmetico. Sono forme tumorali benigne la cui rimozione viene consigliata e/o eseguita più che altro per motivi estetici o quando esista una continua sollecitazione o siano localizzati in aree – come le palpebre – ove potrebbero disturbare la vista. (Continua a leggere dopo la foto)

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Il rimedio casalingo per rimuovere i fibromi penduli. Potete utilizzare l’aceto di mele; basterà semplicemente immergere un dischetto di cotone all’interno dell’aceto di mele ed esercitare una leggera pressione sulla zona colpita, almeno due volte al giorno. Il trattamento va effettuato per almeno 4 settimane e, a poco a poco, il fibroma diventerà scuro fino a staccarsi dalla pelle.
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