“L’8% dei contagiati da morbillo tra 1 luglio 2013 e 30 giugno 2014 in Europa, lo è stato perché non ha effettuato il richiamo del vaccino. E’ importante che i genitori provvedano non solo a far fare la prima, ma anche la seconda dose”. La raccomandazione arriva da Susanna Esposito, presidente della Commissione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per l’eliminazione di morbillo e rosolia, intervenuta al Congresso Nazionale Società Italiana di Ricerca Pediatrica (Sirp). E continua “Sulla prima dose di vaccino, abbiamo coperture pari all’88%, ben al di sotto dei valori superiori al 95% richiesti dall’OMS. E la percentuale scende ancor di più per la seconda dose, per cui i dati disponibili mostrano coperture di circa l’83%”. “L’efficacia della prima dose” – spiega – “che va effettuata tra il 12° e il 15° mese di vita, è del 95% e in chi risponde alla vaccinazione la protezione è garantita per 5-10 anni. La somministrazione della seconda dose, che è raccomandata all’età di 5-6 anni, porta l’efficacia al 99%. Ma spesso viene trascurata”. Intanto in Italia i casi di morbillo “sono già arrivati a 1566 da gennaio a fine settembre 2014”. Lungi dall’essere innocuo come molti credono, “nel 20% dei casi registrati nel 2013 ha provocato complicanze di tipo neurologico o respiratorio”.
