Dodici azioni concrete, semplici comportamenti alla portata di tutti, per limitare il rischio di ammalarsi di tumore.
A compilare la lista sono stati gli specialisti dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc, l’ente dell’Organizzazione mondiale della sanità specializzato in oncologia, con sede a Lione).
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Le dodici azioni quotidiane anticancro
Il primo punto del Codice è tanto noto quanto semplice da attuare: non fumare, indipendentemente dal tipo di consumo del tabacco (che si tratti di sigarette, trinciato, pipa o altro non fa differenza). Basti pensare che il fumo da solo è responsabile del 90 per cento dei casi di tumore al polmone, una delle forme di cancro tutt’oggi più letali.
Secondo: fate in modo che la vostra casa e il vostro luogo di lavoro siano liberi anche dal fumo passivo, che può creare danni altrettanto gravi (sebbene, secondo un recente sondaggio, otto italiani su dieci ne ignorino la pericolosità).
Terzo: fate in modo di avere ungiusto peso corporeo. È infatti ormai certo che sovrappeso e obesità fanno lievitare il pericolo di cancro insieme a quello di altre malattie molto diffuse come quelle cardiovascolari.
Quarto: limitate il più possibile il tempo che trascorrete seduti e praticate quotidianamente dell’attività fisica.
Quinto: seguite un’alimentazione sana, ovvero fate il pieno di riso, legumi, verdura e frutta; limitate i cibi ad alto contenuto calorico (ricchi di zuccheri o grassi) e le carni rosse; evitate le bevande zuccherate.
Sesto: meglio limitare anche il consumo di alcolici. Diverse ricerche hanno infatti dimostrato che il bere eccessivo è causa di gran parte dei tumori di esofago, fegato, colon e seno.
Il punto sette è dedicato alla pelle: non abusate dei raggi solari e non fate uso di lampade e lettini abbronzanti. Servono precauzioni specie nei bambini e bisogna utilizzare le necessarie protezioni (dalle creme a cappelli e occhiali da sole) per evitare pericolose scottature.
L’ottava indicazione del Codice invita invece a fare attenzione, sul luogo di lavoro, per proteggersi da eventuali sostanze cancerogene (come, ad esempio, il radon, l’asbesto o amianto, il benzopirene, contenuto nel catrame, e altri idrocarburi policiclici aromatici che derivano dalla raffinazione del petrolio e dalla combustione dei combustibili fossili), seguendo le istruzioni di sicurezza previste.
Nono: controllate di non essere esposti a elevati livelli di radon naturale nella vostra abitazione ed, eventualmente, fate in modo di abbassarne il livello.
Il decimo consiglio è una new entry rivolta alle donne: sappiate che allattare al seno riduce il rischio di cancro al seno e all’ovaio, mentre dev’essere tenuto presente che la terapia ormonale sostitutiva fa salire le probabilità di ammalarsi.
L’undicesimo è invece per i più piccoli, che devono essere vaccinati contro l’epatite B (che li protegge dal temibilissimo tumore del fegato) e, le bambine, contro il Papillomavirus umano, utile difesa contro il tumore dell’utero.
Infine, dodicesimo, è fondamentale che uomini e donne partecipino ai programmi di screening (gratuiti) per i tumori di colon (test per il sangue occulto delle feci), seno (mammografia) e utero (Pap test o Hpv test).