Che l’acqua sia fondamentale per l’alimentazione e per la stessa esistenza non c’è bisogno che lo ricordi qualcuno. Ma è bene sottolineare l’importanza di una funzione dell’acqua, confermata da ricerche cliniche: la termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo. Nel saggio La dieta dell’acqua, scritto da Nicola Sorrentino, docente di Igiene nutrizionale all’università di Pavia e direttore scientifico delle Terme sensoriali di Chianciano.
I ricercatori hanno scoperto che bere due bicchieri d’acqua (500 ml) a temperatura ambiente (22 gradi) al giorno aumenta del 30 per cento il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio. L’aumento comincia 10 minuti dopo aver bevuto e raggiunge il suo apice a distanza di 30-40 minuti.
È stato osservato che per buona parte questo effetto si deve al fatto che l’acqua viene portata da 22 a 37 gradi. In questo e in altri studi, comunque, l’acqua ingerita a stomaco vuoto ha avuto un effetto di breve durata sul metabolismo (tra la mezz’ora e l’ora). Per questo si suggerisce di bere molta acqua a più riprese, per esempio 500 ml quattro volte al giorno per un totale di due litri (circa otto bicchieri), può quadruplicare il dispendio energetico.
Dunque, grazie all’acqua possiamo accelerare gli effetti di una dieta ipocalorica, dimagrendo in modo più rapido e mitigando il senso di fame. Tanto che, senza esagerazioni, possiamo parlare di una vera e propria dieta dell’acqua. Le raccomandazioni base sono solo due e molto semplici: bere 8-10 bicchieri d’acqua distribuiti durante tutta la giornata e sempre prima dei pasti, e prediligere i cibi ricchi di liquidi, verdura e frutta in primis.
L’acqua è infatti l’alimento dietetico per eccellenza: non apporta calorie, ha una funzione drenante che ci aiuta a eliminare le tossine e le scorie, inoltre ha un potere saziante: bere due bicchieri d’acqua prima della colazione, del pranzo e della cena ci permette di raggiungere il senso di sazietà molto più rapidamente durante il pasto (l’effetto risulta ancora più accentuato nel caso in cui si beva acqua frizzante).
La sezione del libro 30 giorni con ricette mostra gli schemi da seguire.
Le proposte per la prima colazione? Caffè o tè, 1 bicchiere di latte di soia o 1 yogurt magro, 30 grammi di cereali integrali o 2 fette biscottate.
A metà mattina una spremuta di agrumi, o 25 pistacchi o 15 mandorle.
Per il pranzo l’ideale è un piatto di minestrone senza legumi e 2 patate lesse, alternati a verdure e pesce cotti e crudi. Amerenda 3 noci, o 1 yogurt magro o 1 quadretto di cioccolato nero.
Per la cena la pietanza migliore è la pasta (orecchiette, trofie, rigatoni, mezze maniche) condita con sughi gustosi, leggeri e un cucchiaino di parmigiano.
Al termine della giornata un frutto a piacere. Concesso un bicchiere quotidiano di vino o birra.