Preoccupa la situazione Covid in Italia. E sono 5 la regioni che più di tutte destano più attenzione da parte degli esperti. Parliamo del Friuli-Venezia Giulia che rischia di andare in zona gialla già lunedì 22 novembre. Ma anche Veneto e Provincia di Bolzano corrono il medesimo rischio per il lunedì successivo. Il contagio potrebbe crescere vorticosamente anche in Liguria e Valle d’Aosta. Come riporta il Corriere della Sera facendo riferimento alle dichiarazioni dell’Associazione italiana di epidemiologia, “una situazione epidemica in grave peggioramento”, in tutte e cinque queste regioni potrebbe superare il livello di guardia di 250 positivi su 100 mila abitanti, fra 2 settimane.
Sarebbero cifre da zona rossa, se confrontati ai dati Covid di un anno fa. Tuttavia ora vanno incrociate con il numero di ricoveri. In altre otto regioni il contagio accelererebbe fino a 150 positivi su 100 mila abitanti: oggi la media nazionale è 78. Al momento il primo passaggio, in giallo, rischia di essere imminente per il Friuli: l’incidenza settimanale è già a quota 233, i letti occupati sono oltre la soglia di allarme in intensiva (11%) e pericolosamente vicini al livello di guardia negli altri reparti (13%).
Ancora più grave la situazione relativa al contagio in Alto Adige: l’incidenza settimanale è addirittura sopra 300 e negli ultimi giorni sono salite le percentuali di ricoverati Covid, raggiungendo l’8% in intensiva e il 13% in area medica. Attenzionato anche il Veneto, terza regione per incidenza settimanale (115,3) con percentuali di posti letto occupati ancora sotto soglia (6% in rianimazione, 4% in area medica).
A dire la sua è il governatore di Regione Luca Zaia che commenta: “Passeremo anche in zona rossa se non si fermano i contagi di Covid. Siamo preoccupati per questo incremento lento e inesorabile. Per fortuna gli ospedali non sono pieni grazie ai vaccini”.
Covid, Veneto terzo per contagi, rischio zona gialla. Bollettino in diretta 16 novembre https://t.co/Z1BMK0FfYk
— il Resto del Carlino (@qn_carlino) November 16, 2021
E ancora Zaia sull’emergenza Covid: “Ma nel giro di due settimane, stando alle proiezioni, rischiamo di avere cento persone in intensiva”. Il cambio di colore in regione significa il ritorno delle restrizioni: mascherine all’aperto e limite di 4 commensali a tavola nei locali, nel primo caso; chiusure, nel secondo.