A rischio la vita di circa 80mila persone. Il tutto a causa della diffusione di una nuova generazione di batteri resistenti agli antibiotici: l’allarme arriva da un rapporto del governo britannico che parla di “un ritorno agli anni bui della medicina”. Il rapporto sui batteri resistenti agli antibiotici è stato elaborato dal Dipartimento per la gestione delle emergenze nazionali di Downing Street che considera il problema molto serio: “Gran parte della medicina moderna (per esempio, trapianto di organi, chirurgia intestinale e alcuni trattamenti tumorali) può diventare molto pericolosa a causa del rischio di infezione le stesse influenze diventerebbero più gravi senza trattamenti efficaci”. Una nuova ondata di “superbatteri” costituisce «una minaccia terribile», dice un portavoce del dipartimento della Salute: “Il mondo non può permettersi di non prendere provvedimenti per affrontare l’allarmante aumento della resistenza agli antibiotici e altri farmaci antimicrobici cui stiamo assistendo in questo momento”.