Sapete come reagisce buona parte delle donne al compimento dei 50 anni? Si guarda allo specchio facendo una smorfia… O peggio: evita proprio l’oggetto in questione. All’argomento ha dedicato un libro Margaret Webb, scrittrice ed ex corridore. Alla soglia dei 50 si è vista ingrassata, con tutti i fastidi connessi alla menopausa, con amnesie forti che le impedivano di ricordarsi i nomi degli oggetti più comuni. Vedi: bottiglia. E Webb, che non accettava di essere un po’ più rinco, si è detta: e se ripristinando l’equilibrio del corpo si raggiungesse l’apice delle capacità mentali? Proviamo. Detto fatto. La signora si è sottoposta a un anno di allenamenti di corsa estenuante, portando se stessa a superare i propri limiti e a correre per chilometri e chilometri. Decine di maratone.
Morale: ha scoperto che si può ringiovanire, almeno psicologicamente, di 20 o 30 anni. Il suo modo di vivere i cinquanta e la sua reazione li racconta nel libro Older, Faster, Stronger. Nel suo anno speciale, Webb, che ha seguito una dieta da uomo delle caverne (verdure, frutta, carne, pesce, poco formaggio e niente pane, pasta, zucchero) ha incontrato diverse persone tra le quali per esempio Greg Wells, chinesiologo di Toronto. (Continua a leggere dopo la foto)
Da lui ha scoperto che, a 50 anni, si può essere in forma come non si è mai stati nella vita. Scoperta fantastica. Non solo: il 70% degli effetti dell’età sarebbero prevenibili. Il segreto numero uno: muoversi velocemente, per rallentare l’età che avanza. Come l’autrice stessa scrive nel libro “Muovendoti, il corpo riceve un segnale preciso, quello che tu sei vivo, che vuoi vivere e che hai bisogno di farlo”. E questo vale per tutte le donne, anche quelle che sono sedentarie da una vita. (Continua a leggere dopo la foto)
In che senso: nel senso che qualunque donna che anche non alza un dito da anni, potrebbe un bel giorno (dopo, ovvio un allenamento importante), correre una maratona. Ognuno di noi può fare molto più di quanto crede. E può sentirsi molto meglio da meno giovane di quanto non si sentisse da giovanissimo.