Uno studio sconcertante, condotto a Marzo dall’American Cancer Society, ha evidenziato come il cancro del colon retto sia aumentato esponenzialmente nei giovani. Un ulteriore studio che ha approfondito il precedente ha mostrato che è aumentato moltissimo il numero di morti per un cancro di questo tipo. Ma la cosa sconcertante è che si parla di persone giovani, sotto i 55 anni. L’ultimo studio sull’argomento è stato pubblicato su Jama e ha analizzato le cause di morte di persone tra i 20 e i 54 anni dal 1970 a oggi. Gli studiosi hanno scoperto che la morte per cancro del colon retto di persone di questa fascia di età è aumentata dell’uno per cento ogni anno dal 2004 al 2014. Un aumento esponenziale che va approfondito. Ma perché sta succedendo? Ha risposto su Self il dottor Anton Bilchij, chirurgo presso il John Wayne Cancer Institute al Providence Saint John’s Health Center di Santa Monica, California. Continua a leggere dopo la foto
‘’Un fattore possibile potrebbe essere la dieta: dipende da ciò che si mangia. I cibi lavorati, la carne, gli insaccati sono cibi che sono stati abbinati a un aumento di casi di cancro al colon – ha detto – anche se veramente non si sa di preciso da cosa dipenda’’. Il cibo, quindi, potrebbe essere uno dei fattori. Eppure lo screening è aumentato e, in teoria, il cancro al colon dovrebbe diminuire. E invece aumenta. Un’altra correlazione potrebbe essere quella con disturbi dell’intestino per esempio la colite ulcerosa o il morbo di Crohn anche se queste patologie continuano a non spiegare le ragioni di un aumento delle morti per cancro al colon anche perché ‘’i pazienti affetti dal morbo di Crohn hanno più possibilità di contrarre il cancro al colon ma questo accade molto raramente’’ ha spiegato il medico. Continua a leggere dopo le foto
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‘’Sappiamo che il cancro è legato a fattori quali l’ereditarietà, la storia familiare, l’esposizione a sostanze nocive, quali il fumo di sigaretta, l’alcol o a condizioni insane quali l’obesità’ ha aggiunto. È fondamentale, dunque, conoscere i sintomi del cancro al colon: le emorroidi sono uno di questi. Ma anche: diarrea o stitichezza e, in generale, cambiamenti significativi dell’intestino che si protraggono per più di 4 setimane; sanguinamento rettale, sangue nelle feci, dolori addominali persistenti, e fastidi quali gas, dolore e la sensazione di non riuscire a svuotare completamente l’intestino. Non solo: anche la sensazione di fatica, la stanchezza perenne e una inspiegabile perdita di peso o l’anemia sono dei campanelli di allarme. Per chi non precedenti in famiglia è raccomandabile sottoporsi a una colonscopia una volta ogni 10 anni a partire dal 50esimo anno di età. Chi ha precedenti in famiglia, invece, dovrebbe fare l’esame prima. ‘’Questo è uno dei pochi strumenti che abbiamo a disposizione per scoprire lesioni precancerose e intervenire subito rimuovendo i polipi e prevenendo così il cancro’’ ha aggiunto il medico. Comunque, se hai uno dei sintomi di cui sopra, non vergognarti a farti vedere da uno specialista. Con la salute non si scherza.
