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6 segnali che indicano problemi al cuore. “Anche una sudorazione diversa dal solito”. In Italia, ogni anno, sono 185mila le morti per attacchi cardiaci

  • Salute

 

Il dato è allarmante: circa un attacco cardiaco ogni 1000 abitanti. Se parliamo di infarti infatti, le morti relative a questa patologia sono tantissime ogni anno. Si stima (dato ufficiale del 2014) che in Italia, ogni anno, sono ben 69.000 i decessi per malattie ischemiche del cuore (da aggiungerci poi tutte le altre patologie cardiache, ndr). Le cause sono diverse: cattiva circolazione, aritmie. In alcuni casi si tratta di sintomi che, se presi per tempo, sono curabili. Tuttavia non sempre si riesce a riconoscerli e le conseguenze possono essere tragiche. Ecco perché essere informati è essenziale per la prevenzione. Ci sono dei sintomi che non andrebbero assolutamente ignorati: in particolare ce ne sono 6 che sono da tenere continuamente sotto controllo. Il fiato corto: pensate di avere sempre fiato corto, anche solo salendo le scale? Ecco, forse non dovreste trascurare il fatto. Se attività regolari come anche camminare a un passo più spedito vi affaticano, potrebbero esserci dei problemi cardiovascolari. Ovviamente possono anche esserci altre cause: come l’asma, qualche malattia respiratoria, un livello basso di ossigeno nel sangue. Vi consigliamo comunque di consultare il medico. Le infiammazioni delle articolazioni: si tratta di un’informazione che non tutti conoscono: la pressione sanguigna alta causa infiammazione delle articolazioni e aumento il rischio di problemi cardiaci. Se quindi vi sembra di soffrirne, dovreste fare un controllo alla pressione e vedere un medico. (Continua dopo la foto)


Una sudorazione eccessiva: quanto sudate davvero? Se vi capita di sudare anche in condizioni di riposo, e con temperature non elevate, dovreste stare in allerta. Gli infarti sono preceduti da sudori freddi. Tanti dolori: Siete pieni di dolore o avvertite dei fastidi di tanto in tanto? Anche questo può avere diverse cause. Certo la prima cosa che viene in mente non è di certo un infarto, non viene automatico legarlo a dolori a schiena, pancia, collo, braccia… eppure non è una patologia da escludere. Potrebbe trattarsi di una scarsa pressione del sangue. Naturalmente il campanello di allarme dovrebbe essere più evidente nel caso di dolori al petto e bisognerebbe correre subito ai ripari, dal momento che indicano uno stadio avanzato del malore. Uno stano pallore: si tratta di un sintomo che ha diverse cause potenziali, da una semplice insufficienza di ferro a un tumore. In realtà anche una scarsa circolazione, causata da un malfunzionamento del cuore, rientra tra le possibili malattie. (Continua dopo le foto)


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Estrema spossatezza: insieme a fiato corto e dolori nella parte superiore dell’addome, qualche settimana prima di un infarto, soprattutto le donne, soffrono di un senso di spossatezza molto pervasivo. Si tratta di un’insufficienza di ossigeno nel sangue a causa di vasi ostruiti o scarsa circolazione. Alcuni infarti si possono prevenire, se si tiene la propria salute sotto controllo. Lo stress, l’alta pressione sanguigna, il sovrappeso e una vita sedentaria sono tra le cause più diffuse. Eppure, per restare in forma e vivere più o meno sereni, dal punto di vista cardiocircolatorio quantomeno, basterebbe fare 3 o 4 camminate alla settimana (di almeno un’oretta) e stare attenti a quel che si mangia (sembra facile, penserà qualcuno). Forza e coraggio, allora!

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