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“Una morte orribile”. Musica in lutto per la scomparsa della cantante

  • Musica
Djidja Cardoso, morta a 32 anni la cantante band Boi Garantido

Musica sotto choc per la scomparsa della cantante. Si ritiene che la sua morte sia stata causata dalla ketamina, un tranquillante per cavalli, spesso utilizzato illegalmente come droga. Un amico di famiglia ha confermato la tragica notizia e ha detto che la sua famiglia aveva tentato di contattarla al telefono per diverse ore prima di trovarla.

Alla fine, intorno alle 6 del mattino, l’hanno trovata a letto, priva di vita. Viveva a Manaus, nel nord-ovest del Brasile. Le autorità stanno conducendo l’autopsia poiché la causa della morte non è stata ancora confermata, anche se la polizia sospetta un’overdose di ketamina. La 32enne è stato principalmente attivo nel settore musicale tra il 2016 e il 2020.

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Djidja Cardoso, morta a 32 anni la cantante band Boi Garantido


Djidja Cardoso, morta a 32 anni la cantante band Boi Garantido

La cantante, che suonava e cantava nella band Boi Garantido, è stata scoperta martedì da alcuni parenti. Dopo aver lasciato il mondo della musica, Djidja Cardoso ha aperto il suo salone di bellezza BelleFemme nella regione amazzonica. L’artista è diventata famosa dopo il suo spettacolo al Parintins Folk Festival, una celebrazione culturale di tre giorni originaria della zona del Brasile.

Djidja Cardoso, morta a 32 anni la cantante band Boi Garantido

Aveva 65.000 follower sui social media e condivideva regolarmente con i fan post sui festival in cui si esibiva. La giovane cantante ha anche condiviso online i suoi allenamenti. Durante i suoi anni di festival, Djidja era conosciuta come la “piccola ragazza di Boi Garantido”. La Corte di Giustizia dell’Amazzonia (TJAM) ha ordinato la custodia cautelare di Cleusimar Cardoso e Ademar Farias, rispettivamente madre e fratello della donna e tre dipendenti del salone di bellezza di cui Djidja era socia, Belle Femme, vale a dire Verônica da Costa Seixas, Marlisson Vasconcelos Dantas e Claudiele Santos da Silva.

Il mandato è stato emesso mercoledì 29 dal centro di servizio penale del TJAM, al quale CENARIUM MAGAZINE ha avuto accesso esclusivo. Oltre all’arresto, il tribunale ha ordinato una perquisizione e un sequestro presso l’abitazione della donna.


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