“Ci siamo scontrati e abbiamo lottato, ma quello che stiamo facendo è più forte delle parole. La somma di noi, il battito dei nostri cuori, è più forte delle parole“. Canteranno così i Pink Floyd in Louder than words, unico brano non strumentale di Endless River. L’ album in uscita il 10 novembre interromperà un silenzio durato vent’anni ed è dedicato al tastierista Richard Wright, scomparso nel 2008.
Dopo le anticipazioni dei mesi scorsi, David Gilmour ha confermato che il disco nasce dalle sessioni di registrazione per The Division Bell del 1993: “Abbiamo ascoltato oltre 20 ore di musica suonata da noi tre e abbiamo selezionato ciò su cui volevamo lavorare. Abbiamo aggiunto delle parti nuove, ri-registrato delle altre e reso attuale la vecchia tecnologia di studio di allora, in modo da avere un nuovo album dei Pink Floyd da 21° secolo”.
L’immagine scelta per la copertina, un uomo che rema su un mare di nuvole, è opera dell’artista diciottenne egiziano Ahmed Emad Eldin. Sarà protagonista nel lancio di Endless River, ad esempio con un’istallazione cubica illuminata alta otto metri a Londra e un maxi poster di 500 metri quadri che avvolgerà un palazzo nel centro storico di Milano.