“Su zampe a strisce colorate l’uomo ragno si avvicina
Leggero, attraversa le ombre della sera
Si muove furtivamente attraverso le finestre della morte
In cerca di una vittima tremante nel letto
Improvvisamente! Un movimento nell’angolo della stanza!
E non c’è niente che io possa fare
Quando realizzo con terrore
Che l’uomo ragno avrà me per cena stanotte…”
Questa la nostra libera traduzione di uno dei pezzi più inquietanti dei Cure che ispirò un videoclip memorabilmente terrificante.
Contenuta in Disintegration, album del 1989 cupo e dark come pochi altri, viene quasi sussurrata dalla voce di un Robert Smith che cerca e riesce, in questo disco, come in passato, di sbattere in faccia a tutti quel dolore di fondo, quell’angoscia e quel male di vivere che ci attanaglia e che accompagna le nostre esistenze, divenendo quasi necessario…una tappa obbligata per passare oltre.