Nel 1997 ha raggiunto il successo a Sanremo con la hit ‘A casa di Luca’, brano che regala a Silvia Salemi il Premio Volare Miglior Testo. La passione per la musica è sempre stata nell’animo di Silvia, che esordisce due anni prima del grande successo vincendo il Festival di Castrocaro con il brano Con questo sentimento.
Lo stesso anno partecipa a Sanremo Giovani, con la canzone Nessuno mi può giudicare, originariamente interpretata da Caterina Caselli, in una versione riarrangiata, che le permette di partecipare al Festival di Sanremo 1996 nella sezione “Nuove Proposte” con il brano Quando il cuore e ottenendo il quinto posto con tanto di pubblicazione del suo primo album, intitolato Silvia Salemi. Nel 1997 la cantante si classifica al secondo posto a Un disco per l’estate con il brano ‘Stai con me stanotte’, tratto dal suo nuovo album intitolato Caotica. Inoltre partecipa cantando come supporter alla data romana dei Simple Minds. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel 1998 torna al Festival di Sanremo con Pathos, brano in cui il rock si fonde con le sonorità orientali, scritto a seguito di un viaggio in Tibet: Pathos darà anche il titolo all’omonimo album, che contiene per altro la hit Odiami perché, presentata al Festivalbar. Ma negli seguenti il pubblico continuerà a identificare Silvia Salemi proprio con la canzone ”A casa di Luca”. Dopo la nascita delle figlie la Salemi decide di prendersi un periodo di pausa lungo dieci anni. “Quando trascorro del tempo con loro, mi piace esserci al cento per cento”, ha racconta la cantante siciliana qualche anno fa a Vanity Fair. (Continua a leggere dopo la foto)

E di questa scelta non se n’è pentita. “Avere una famiglia e fare la mamma è sempre stata la mia prima vocazione. Crescerle ed esserci per la prima pappa o la prima varicella era per me un dovere, oltre che un onore”, aveva raccontato. Le due figlie, Sofia e Ludovica, nate rispettivamente nel 2005 e nel 2008, sono il frutto dell’amore con il marito Gian Marco Innocenti, sposato il 30 settembre 2004. Dopo essersi presa una pausa lunga dieci anni per crescere i propri figli, la cantante di A casa di Luca è tornata sulle scene con il singolo Chagal, scritto dopo il lockdown della scorsa primavera. (Continua a leggere dopo la foto)


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“Ho scelto di omaggiare uno dei miei pittori preferiti che, attraverso le sue tinte semplici e dirette, riesce tuttora a regalare a chi ammira le sue opere delle emozioni incredibilmente forti, senza il bisogno di ricorrere alla forma o al tratto del pennello. Il blu del cielo, del mare. Il blu dell’infinito”, ha raccontato all’Avvenire. Il brano lanciato a fine settembre racconta l’incontro di due anime che “guardano il cielo e ne riconoscono l’immensità”, e analizza “il precario equilibrio di una relazione che fa paura, ma che alla fine trova la giusta strada per esprimersi e per avere il coraggio di esistere”.