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“A me me piace ‘a Nutella”. Com’è diventato il Piccolo Lucio. Sette anni fa sbarcava su Youtube con il suo personalissimo inno alla famosa crema di nocciola diventando un ‘idolo’ del web. Ora, dopo l’oblio, è tornato sui social

 

Il suo video è stato uno dei più cliccati – e trash – della storia della musica napoletana. Stiamo parlando del ”Piccolo Lucio”, all’anagrafe Lucio Vario, il giovanissimo cantante neomelodico napoletano, noto anche a livello nazionale – al suo attivo infatti vanta alcune ospitate nei programmi televisivi Pomeriggio Cinque e La vita in diretta – diventato famoso grazie al brano, che poi è diventato un vero e proprio tormentone, ”A me me piace ‘a Nutella?”. Il video del piccolo Lucio è un’ode al trash: ci sono la baby-velina che balla sul muretto alle spalle di Lucio intento a cantare e il numero di telefono del bambino che compare a fine video. Poi, ovviamente, c’è il Piccolo Lucio che si strafoga di pane e crema di nocciola mentre intona: ”A me me piace ‘a Nutella, gelat co a pann e merendine in quantità”. La canzone, uscita nel 2011, come si intuisce dal titolo è un inno all’amore per la Nutella ma non solo, per tutto il cibo calorico e tendenzialmente poco salutare, che sicuramente non fa bene al corpo ma di certo rinfranca lo spirito dal logorio della vita moderna. (Continua a leggere dopo la foto)


Il video è stato girato quando Lucio aveva sette anni e ormai sono passati tanti anni da quel debutto sul canale Youtube. Pur senza avere grandi doti canore, il ragazzino è stato l’interprete perfetto per un brano del genere e grazie al maggior sito piattaforma web, fondata il 14 febbraio 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di video è riuscito a conquistare il web. Il video di ”A me me piac ‘a Nutella” del Piccolo Lucio ha infatti raggiunto undici milioni di visualizzazioni su Youtube. Cosa non da poco, visto che molti cantanti, ben più famosi, raggiungono numeri decisamente più esigui. Ma che fine ha fatto il Piccolo Lucio? Com’è diventato? A rispondere alla domanda ci hanno pensato gli amministratori della pagina social ”Alici come prima”, che sono riusciti a trovarlo in giro per Napoli e hanno pubblicato un video nel quale Lucio si trova a una festa in compagnia della mamma, del papà e degli amici. Il filmato pubblicato su Facebook ha raggiunto gli oltre 14mila like, 1700 condivisioni e 280mila visualizzazioni.   (Continua a leggere dopo le foto)

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Tantissimi anche i commenti: ”Lucio non vergognarti…grazie per questo pezzo di storia italiana”, scrive un utente. ”Però ha ragione…noi ti ringraziamo lo stesso oh grande Lucio”; ”Fare video quando ancora non si è coscienti non è una grande cosa ahahahhahahahahahah”. E ancora: ”Mi sento vecchio Meggie Ascoli a me m piac a Nutella è diventato un uomo”; ”Ma nooo nessuna figura dimmerda!!! È stato il mio idolo, inventore di un inno”. A sette  anni dal lancio di quel successo, il papà di Lucio ha raccontato alle telecamere il retroscena della canzone: ”Eravamo a pesca quando pensammo di cantarla per la sua comunione. Poi il fotografo pensò di farci un video, lo caricò su YouTube, e da allora ha totalizzato 18 milioni di visualizzazioni. Ha girato anche all’estero”. E i guadagni? ”Non abbiamo guadagnato niente, ma ci siamo divertiti tantissimo”. Nel 2014 ”A Me me me piace ‘a Nutella” è diventato un sofisticato brano indie-pop, grazie a una cover di Stefano Filipponi, giovane cantante maceratese che aveva partecipato a ”X-Factor 4”.

“Che fine ha fatto?”. Grande festa nel Clan Rodriguez, ma quell’assenza si nota. “Siamo preoccupati, diteci la verità”. Una riunione di famiglia con i fiocchi ma non passa inosservata quella sedia vuota. Mistero. E tutti chiedono spiegazioni


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