“Stefano ci ha lasciato! Due ore fa, era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato. Oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia”. Così scrive Roby Facchinetti sul suo profilo Twitter annunciando la scomparsa del batterista dei Pooh Stefano D’Orazio. Anche gli altri componenti del gruppo hanno ripreso il messaggio, con le stesse parole.
Al saluto della band si unisce anche Riccardo Fogli, anche lui ex componente dello storico gruppo italiano. “Una persona perbene, sempre sorridente, piena di energia positiva. Una preghiera per lui e un abbraccio ai suoi fratelli di sempre”, ha scritto Enrico Ruggeri. (Continua a leggere dopo la foto)

L’artista si è spento all’età di 72 anni, a Roma dopo una carriera nel mondo della musica, non solo come batterista, ma anche come paroliere e cantante. D’Orazio, scomparso per il Covid-19, come ha rivelato Loretta Goggi durante “Tale e Quale Show”, era batterista dei Pooh dal 1971. Era anche il responsabile della parte finanziaria e manageriale della band. (Continua a leggere dopo la foto)

Dopo 38 anni, il 30 settembre 2009, aveva deciso di mollare tutto e dedicarsi alla sua attività di imprenditore musicale e autore di musical come “Pinocchio”, “Aladin”, “Mamma Mia”, “W Zorro” e “Cercasi Cenerentola”. Lo scorso marzo, per Roby Facchinetti ha scritto il testo di “Rinascerò rinascerai”, brano dedicato alla città di Bergamo, realizzato durante l’emergenza Coronavirus.(Continua a leggere dopo la foto)



In allegato una foto – per uso stampa – degli sposi
STEFANO CI HA LASCIATO
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.
Ciao Stefano, nostro amico per sempre…
Roby, Red, Dodi, Riccardo pic.twitter.com/BJdCVHYR2g— Roby Facchinetti (@RobyFacchinetti) November 6, 2020
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Il 12 settembre 2017, giorno del suo sessantanovesimo compleanno, sposò con rito civile la compagna Tiziana Giardoni, con la quale conviveva dal 2007. Alla cerimonia hanno partecipato oltre 400 invitati. Non aveva figli, ma ha cresciuto e si considerava a tutti gli effetti padre di Silvia Di Stefano, figlia di Lena Biolcati, sua ex compagna.