In Inghilterra era famosissimo. Il resto del mondo l’aveva scoperto invece nel 1990 grazie al brano Infinity, successo house riportato poi in auge nel 2008 grazie al remix del tedesco Klaas. Oggi il mondo della musica piange il dj Paul Walden, conosciuto dai fan con il nome di battaglia Guru Josh.
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Oltre al brano che l’aveva reso famoso, il 51enne ha avuto una lunghissima carriera, oltre trent’anni, durante la quale era diventato progressivamente un nome molto amato dalla scena techno, house e del circuito dei rave, trasformandosi in una delle star più richieste. Tra le altre canzoni che l’avevo reso celebre ci sono buoni successi come Freaky Dreamer, Holographic Dreams e Whose Law (Is it anyway?).
Nato nell’Isola di Jersey, nel Canale della Manica, il 6 giugno 1964, Walden, 51 anni, è stato trovato morto nella sua casa di Ibiza, dove si era trasferito da diversi anni occupandosi anche di gestire una casa di produzione e grafica digitale. Stando alle prime ricostruzioni, a ucciderlo sarebbe stato un letale mix di alcol e droghe, principalmente cocaina.
Alcuni amici sostengono che fosse depresso per essersi lasciato con la ragazza proprio a ridosso delle feste di Natale. Non ci sono però al momento indizi che facciano pensare a un vero e proprio suicidio.
