Musica italiana in lutto, la notizia della morte dell’artista. Tastierista e arrangiatore di numerosi brani di successo come «50 Special» dei Lunapop e a lungo collaboratore di Jovanotti, Giorgia, Laura Pausini, è morto all’età di 65 anni all’ospedale fiorentino di Careggi, dove era stato trasferito d’urgenza a seguito di un ricovero a Borgo San Lorenzo. Due anni fa era stato colpito da una grave problema di salute per un danno all’aorta. Era nato a Marradi, in provincia di Firenze, il 19 novembre 1959, ma viveva da tempo a Faenza.
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Il sindaco Massimo Isola: “Giampaolo Gurioli è stato un musicista di immenso talento, un innovatore capace di esplorare nuovi orizzonti sonori con creatività e passione. La sua arte ha lasciato un segno indelebile, non solo nella nostra città, ma anche nel mondo musicale a livello nazionale e internazionale. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per tutta la comunità musicale ma anche faentina”.

Musica in lutto, morto il leggendario tastierista Pape Gurioli
“Legato profondamente a Faenza, anche per il concorso canoro Il Pavone d’Oro per il quale presiedeva la giuria, Pape non è stato solo un grande interprete, ma anche un operatore culturale di primo livello, capace di coinvolgere e ispirare con il suo spirito libero e visionario”. Don Marco Ferrini, presidente dell’associazione Pavone d’Oro, ha voluto ricordarlo con parole di grande affetto. “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pape, un grande amico del Pavone oltre che personale”.

“Ci eravamo visti l’ultima volta qualche settimana fa a casa di amici. È stato una parte integrante della storia del Pavone d’Oro, fin dai tempi immediatamente precedenti alla sua fondazione. Nel tempo ci è sempre stato vicino rendendosi disponibile e, anche negli ultimi anni, non è mai mancato alla finale per premiare i giovani artisti vincitori”.

“Pur nei grandi successi ottenuti nella sua carriera è rimasto quello di sempre, ricordando con orgoglio le sue origini musicali e il legame con padre Albino Varotti e don Italo Cavagnini, due figure che hanno avuto un ruolo cruciale nella sua formazione e nella promozione della musica a Faenza. Padre Albino, in particolare, gli ha acceso la scintilla per intraprendere quel percorso musicale straordinario che tutti conosciamo”.