La speranza di un nuovo anno che arrivi ad umanizzare la nostra società. Era il 1979 quando usciva l’album Lucio Dalla che si concludeva con questo brano. Nell’Anno che verrà il cantautore bolognese parla della bigottaggine, dell’indifferenza e della sfiducia verso il prossimo che sta portando l’umanità alla deriva ma parla soprattutto di un sogno, di veder realizzato in un futuro un mondo ideale. Confidiamo nel 2015?
Roberto Vecchioni, ospite nella trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio raccontò in prosa questo bellissimo pezzo come forse solo lo stesso autore avrebbe saputo fare. (Guardalo qui)