Ogni situazione ha la sua atmosfera che può essere aiutata dalla musica giusta. E anche in fatto di intimità di coppia un brano può essere un ottimo strumento per creare una dimensione particolare. Va da sé che ognuno ha i suoi gustie c’è chi, in quelle circostanze, preferisce ascoltare il partner, i corpi che si parlano. Ma secondo i ricercatori dell’università americana di Yale fare l’amore con musica in sottofondo è meglio. Al punto da realizzare un Cd dall’eloquente titolo “Music for lovemaking”, cioè musica per fare l’amore. Con brani studiati apposta per amplificare il piacere sessuale. Eccoli.
Forbidden Colors (Ryuichi Sakamoto) – Strumentale, struggente, magnetico. Dai tasti di un pianoforte, una melodia su cui volare con il partner.
Feel good vibe (Feel Good Production) – Ipnotica, magnetica, avviluppante, irresistibile. Usarla come sottofondo non può che fare molto bene al sesso…
In the air tonight (Phil Collins) – Solo qui puoi trovare tutta, ma proprio tutta l’atmosfera che descrive il tuo stato d’animo in quei momenti.
Upside down (Diana Ross) – Il modo in cui ti fa sentire il tuo partner ogni volta che fate l’amore e nello stesso tempo come vorresti che si sentisse lui (o lei): sottosopra. Solo che cantato con la voce di Diana Ross assume tutto un altro effetto…
I Want Your Sex (George Michael) – Il ritmo caldo e indiavolato, i testi che più diretti non si potrebbe (senza mai essere volgari), una voce praticamente perfetta…
(continua dopo la foto)

Natural Woman (Aretha Franklin) – La regina delle voci soul, in un classico senza tempo della musica nera. Il mix ideale per un sesso molto, molto hot…
Da Ya Think I’m Sexy? (Rod Stewart) – La canzone manifesto della classica storia da una notte sola: la voce da sola rimanda al sesso molto più di qualunque atmosfera artificialmente costruita ad hoc. E il solo di sax è da brividi…
Justify My Love (Madonna) – Il modo migliore per avere un’idea sufficientemente verosimile di che cosa voglia dire una notte di sesso con Madonna.
Glory Box (Portishead) – I ritmi pulsanti del genere “trip-hop” e il crescendo sinfonico, la voce femminile impastata di blues… Colonna sonora perfetta per una serata sotto le lenzuola.
Moments in Love (The Art of Noise) – Pura avanguardia musicale negli Anni 80, con un ossessivo ripetersi di suoni sintetizzati che hanno reso questo brano strumentale uno standard capace di accompagnare alla perfezione notti di fuoco doc.
Walk on the wild side (Lou Reed) – La voce cupa e profonda, le atmosfere metropolitane, la realtà cruda dei marciapiedi di New York descritta nel modo più diretto che ci sia… Un brano capace di accendere le fantasie sessuali di chiunque.
Sex Machine (James Brown) – Impossibile non muovere ogni singola parte del corpo, ascoltando questo capolavoro del funk di tutti i tempi. Neanche in camera da letto…
Bolero (Ravel) – Immaginate una spirale che vi avvolge, si avviluppa attorno a voi prima discreta, poi sempre più ipnotizzante. Come se non avesse voglia di sfociare in qualcosa, chiudersi, finire. Non è esattamente come vorreste che fosse il sesso, sempre?