Tratto dall’omonimo album del 1994, è una delle canzoni più famose della celebre band rock nostrana, tanto che Piero Pelù dopo la scissione dal gruppo ha continuato a cantarla nei suoi concerti.
Dopo “El Diablo”, dedicato al fuoco e “Terremoto”, dedicato alla terra, fu il turno dell’album dedicato all’aria e “abbiamo pensato che il testo giocoso e liberatorio di quel pezzo era il più giusto per sintetizzare la nostra ispirazione del momento.