Momento felice a metà per Jovanotti. Il cantante è rimasto vittima di un incidente. A raccontarlo è lui sulla sua pagina Facebook. È successo durante la lavorazione del videoclip per “L’allegria”, il brano di Gianni Morandi scritto da Jovanotti e prodotto da Rick Rubin. La clip, uscita lunedì, è stata girata nel “VR46 Motor Ranch” di Valentino Rossi a Tavullia e racchiude anche alcune spettacolari immagini del campione sulla sua moto.
Per raccontare la giornata in cui il video ha preso forma, Jovanotti ha postato alcuni scatti dal set: sul suo viso si vedono dei graffi che hanno subito incuriosito e impensierito il pubblico “E’ stata una giornata bella – commenta Jovanotti, mostrando alcune foto scattate mentre si gira il video – memorabile al VR 46 Motor Ranch, il luogo dove Vale Rossi tira su i suoi piloti e dove si allenano (e si divertono facendolo, perché con lo sport è così, ogni sofferenza è una promessa di gioia futura). I ballerini del Summer Jamboree (festival a Senigallia che raduna tutti gli appassionati di quel mondo che va dal rockabilly alle varianti infinite dei ritmi rocknroll).
“E un po’ di amici per un video che Michele Lugaresi ha diretto benissimo, noi non c’è ne siamo quasi accorti – continua Jovanotti – Io ogni tanto gettavo un occhio al monitor per verificare che stesse venendo bene, ma di Lugaresi mi fido, lavoriamo insieme da tanti anni e conosco il suo gusto per le immagini, quindi ero tranquillo e infatti il video mi piace, è semplice, diretto e senza troppa enfasi mi sembra che racconti uno stato d’animo”.
Jovanotti, il racconto dell’incidente
Poi Jovanotti continua: “Nonostante l’ambientazione vagamente western credo che l’atmosfera di questo video racconti la cosa più italiana che c’è. Con il cocomero come totem tricolore a celebrare un’estate importante per tutti dopo mesi difficili. Che l’allegria serva a guardare avanti, vivendo il presente con il cuore rivolto al futuro, questo è il mio augurio. Buona estate”.
Quanto all’incidente Jovanotti ha scritto: “I graffi sulla mia faccia (per chi me lo ha chiesto) sono perché il giorno prima venendo giu dai tornanti di Castel Rigone in bici. Sono andato lungo dentro a un roveto (ardente) e mi sono incrinato pure tre costole — ha scritto Jova —. Quindi nei crediti del video dovrei aggiungere Fabrizio Borra che mi ha rimediato un cerottone che applicato sulle costole rilascia sostanze magiche. Comunque niente di grave, solo qualche graffio e le costole si aggiustano da sole”.