Cinque mesi fa l’incidente in bicicletta a New York. Poi l’annuncio che forse non avrebbe più potuto suonare la chitarra a causa delle ferite riportate all’avambraccio. Ora Bono Vox, leader del gruppo U2, torna a parlare: Sembra come se fosse la mano di qualcun altro – ha detto al “New York Times” -, non posso piegare alcune dita. E’ come rigor mortis. Ma dicono che i nervi crescono circa un millimetro al mese quindi in circa 13 mesi la situazione dovrebbe migliorare”. Nonostante le operazioni chirurgiche e la riabilitazione, per il cantante la chitarra è ancora off limits. “È dura perché non posso suonare” ha detto, aggiungendo poi un ironico riferimento al resto del gruppo: “Ma non sembra che a loro importi tanto”.
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