Francesca Foti, stesa su un lettino d’ospedale dopo il tremendo incidente che lo scorso 26 dicembre ne aveva messo a rischio la vita, si tirava su il morale ascoltando le sue canzoni. La macchina le aveva preso fuoco in pieno centro a Cordenons, in provincia di Pordenone, e lei aveva rischiato davvero grosso. E da allora aveva un desiderio: incontrare Eros Ramazzotti, il suo idolo. E venerdì, a otto mesi di distanza, quel sogno è diventato realtà.
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“Gli ho scritto io e lui mi ha dato l’indirizzo del suo studio e a che ora farmi trovare”, racconta emozionata la giovane. Per lei si sono aperte le porte de “L’Isola Studios” di Milano, dove Ramazzotti registra i suoi successi. “Eros è quello che mi ascolta per una buona mezzora, che continua ad accarezzarmi il viso e abbracciarmi, come se fossi davvero sua amica. Eros è quello che mi guarda il braccio tatuato e subito mi dice: “È una frase mia vero? Ah… Più che puoi, più che puoi..” Ed inizia a canticchiarla. Eros si ricorda tutto quello che gli avevo raccontato dell’incidente, si ricorda di tutti i messaggi che ci siamo scambiati anche due anni fa. Ci ho creduto tanto, ci credevo anche quando urlavo di non crederci più. E ce l’ho fatta”.
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