Ermal Meta è stato sicuramente una delle rivelazioni di Sanremo 2017, dove si è classificato terzo e ha vinto il Premio della Critica con la canzone Vietato morire. Da quel momento il suo successo è cresciuto sempre di più e con Fabrizio Moro è tornato al Festival 2018 con il brano Non mi avete fatto niente. Il cantautore è molto schivo e ama tenere al riparo la sua vita privata da ogni possibile pettegolezzo. Ma l’interesse nei suoi riguardi è sempre molto alto. Meta ha 36 anni, è alto 1.78 circa ed è fidanzato con la speaker radiofonica Silvia Notargiacomo. Il giovane cantante, con il brano portato al Festival della musica italiana, ha lasciato tutti senza parole, in particolare perché il brano è fortemente autobiografico. In un’intervista rilasciata al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, Ermal ha raccontato più a fondo i dettagli e le curiosità sul suo passato, ma anche sul successo raggiunto oggi e su quello che spera ci sarà in futuro. Partendo dalle origini del suo nome, il giovane ha spiegato che, simbolicamente, Ermal significa ‘vento di montagna’. Meta, infatti, ha detto che nel suo paese di origine, l’Albania, esistono una moltitudine di nomi con significati anche un po’ inconsueti. (continua dopo la foto)
L’interprete è arrivato in Italia circa 20 anni fa insieme ai suoi fratelli e alla mamma. La sua passione per la musica è innata. Meta ha rivelato di far parte di una famiglia di musicisti. La mamma è una violinista e lo ha sempre portato ai suoi concerti. Il cantante, infatti, ha dichiarato che da piccolino amava già il pianoforte e scriveva i testi delle sue canzoni su fogli di carta. Il primo testo lo ha scritto a 12 anni circa, quando aveva preso una cotta per una ragazza che gli piaceva. Prima della musica, si è impegnato molto nello studio. Ermal, infatti, dice di aver avuto sempre dei buoni voti a scuola, anche se gli manca ancora un esame per laurearsi in lingue. Nel frattempo, poi, ha iniziato a scrivere sempre più canzoni. Passando da Il colore del cuore, scritta per Jessica Brando a tre testi scritti per un disco di Mengoni, per non parlare dell’ultimo successo ottenuto con il pezzo Piccola Anima, cantato con Elisa. (continua dopo le foto)
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Tante volte, ha raccontato Ermal, ha sentito cantare dei brani scritti da lui e che, secondo il suo parere, non sono stati capiti del tutto. Riguardo ai testi delle sue canzoni Meta rivela che in un solo mese può arrivare a scriverne anche 32. Tutto dipende dal suo stato d’animo e da ciò che sta vivendo in quel momento. Difatti, il cantante, non nasconde che può restare senza scrivere nemmeno una parola anche per due mesi. Cede volentieri i suoi brani, ma di alcuni ne è molto geloso e non li farebbe cantare a nessuno. Con il passare dei giorni riscuote sempre più successo. Il giovane, infatti, è arrivato primo nella Superclassifica. Nonostante tutto, Ermal rivela che la sua vita non cambierà affatto, soprattutto perché è felicemente fidanzato.
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