Enrico Ruggeri fa preoccupare i suoi fan dopo le ultime notizie sulle sue condizioni di salute. Lo scorso ferragosto ha annullato tutti gli appuntamenti in programma per le prossime settimane: nel calendario di Ruggeri c’erano ancora in programma tredici appuntamenti, tutti a ingresso gratuito (tranne quello di Biasca del prossimo 31 agosto, nella Confederazione Elvetica), sia coi Decibel che come solista (anche in acustico), in tutta Italia e in Canton Ticino, Svizzera. Giorno 14, su Twitter, Enrico Ruggeri ha scritto: “Stringendo i denti sono riuscito a portare a termine il concerto di Marotta. – ha cinguettato il leader della band – Adesso motivi di salute mi rendono impossibile proseguire. Spero di riprendermi presto, un abbraccio dispiaciuto e preoccupato”. Dopo l’annuncio di Enrico tanta la solidarietà mostrata dai fan e anche dai colleghi che sperano di rivederlo presto sul palco. Nessun dettaglio ulteriore sul problema che lo costringerà ai box a tempo indeterminato. Fino alla giornata di ieri quando, sempre su Twitter e Facebook, il front-man dei Decibel non è uscito allo scoperto e fatto chiarezza sulle sue condizioni di salute. (Continua a leggere dopo la foto)
Cosa ha Enrico Ruggeri? La risposta al quesito è stata fornita direttamente dal diretto interessato. “Buone notizie, accertamenti fatti. Il ‘visitatore’ è solo un edema alle corde vocali, del quale mi libererò a breve”, ha fatto sapere Ruggeri nella nota ‘social’: “Nel frattempo con cure adeguate posso fare i concerti che mancano. Vi aspetto”. Al momento, ovviamente, non è dato sapere se e quali concerti verranno stralciati dal calendario comunicato in origine, né se le cure citate nel tweet permettano all’artista la ripresa immediata dell’attività live. (Continua a leggere dopo la foto)
Buone notizie, accertamenti fatti.
Il “visitatore” è solo un edema alle corde vocali, del quale mi libererò a breve.
Nel frattempo con cure adeguate posso fare i concerti che mancano.
Vi aspetto.(vediamo quanti riprendono il post anche se non contiene tragiche rivelazioni..)
— Enrico Ruggeri (@enricoruggeri) 20 agosto 2018

Ma quali sono le cause che portano a un edema delle corde vocali? Le più comuni sono uno sforzo improvviso ed eccessivo delle corde vocali (cantanti, insegnanti o commercianti di strada). Ma l’origine può anche essere un uso tecnicamente imperfetto della voce. All’edema possono concorrere anche fattori d’altro genere, come il reflusso gastroesofageo, la ritenzione idrica, lo stress. Secondo quanto riportato dall’esperto, Francesco Fusi, per la diagnosi occorre una visita foniatrica da un otorinolaringoiatra. L’analisi viene effettuata con esecuzione della laringostroboscopia. Cosa è? Una tecnica che consente di visualizzare il movimento delle corde vocali e in particolare della mucosa, e altri parametri, rilevando eventuali patologie o danni che impediscono alle corde vocali di avvicinarsi e vibrare perfettamente (Continua a leggere dopo la foto)
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Chi ha parlato del suo problema alle corde vocali, ricoprendo il ruolo dell’artista, è stata Elisa Toffoli che ne è stata ‘affetta’ nel 2012. “A poco a poco ho imparato a correggere tutte le inesattezze che commettevo. Per esempio, ho smesso di piegare la testa da un lato sforzando una sola parte del collo e mi sono impegnata per tenere la schiena dritta e non usare la gola ma il diaframma, il muscolo nella parte alta dello stomaco, per salire di tonalità. Ho appreso i metodi per scaldare e raffreddare la voce, per esempio attraverso vocalizzi con una maschera d’ossigeno premuta sulla bocca, in modo da aumentare la pressione e far sì che le vibrazioni dell’aria andassero quasi a massaggiare le corde vocali. Dopo circa quattro mesi ero pronta per ricominciare a cantare. E infatti in estate sono tornata sul palco, non senza un bel po’ di timore, per fortuna infondato. Anche l’edema, col tempo, si è completamente riassorbito”.
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