Amy Winehouse, prima della sua morte, era convinta di essere incinta. Lo rivela alla televisione australiana Mitchell Winehouse, il padre della cantante. Amy nel 2011 era fidanzata con il regista inglese Reg Traviss e i due erano prossimi alle nozze. Mitchell ricostruisce l’ultimo periodo di vita della ventisettenne e torna ad attaccare di nuovo il documentario del regista Asif Kapadia: “Non si dovrebbe dire”, ha rivelato a un certo punto “ma pensò che fosse incinta. Far credere che fosse sola è francamente da criminali”.
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Mitch Winehouse è stato fin dall’inizio molto critico nei confronti del documentario uscito quest’anno, ravvisando numerosi punti non corrispondenti alla realtà “Già dall’inizio la squadra del film aveva un’idea fatta e finita di quello che voleva fare – dichiara Mitch in un’intervista al Sun – e non ha lasciato che qualcuno si mettesse in mezzo, neppure la verità, neppure gli amici di Amy”. Il padre dell’artista ha poi continuato affermando “Vengo raffigurato come un padre assente, durante i suoi ultimi anni. Si dà l’impressione che la famiglia non ci fosse. Ma io ero lì, eravamo da lei tutti i giorni e Amy mi telefonava anche sette volte al giorno. Ma di questo nel film non c’è traccia”.
Alcuni mesi fa la madre della Winehouse aveva dichiarato che la pellicola “è fuorviante e contiene delle bugie: le testimonianze sono state raccolte a partire da un campione molto ristretto di conoscenti e amici di Amy, molti dei quali non hanno nemmeno preso parte agli ultimi anni della sua vita”.
Il documentario su Amy Winehouse non piace al papà: “Non rende onore a mia figlia”