In molti ricordano Alan Sorrenti per il suo contributo alla disco music. Impossibile non aver mai ballato Figli delle stelle o intonato Tu sei l’unica donna per me, due suoi grandi successi fine anni ’70. Il suo’ esordio però risale al 1972 con il disco Aria, un lavoro intenso dalle atmosfere oniriche. Testi impegnati, spesso celati dietro l’amore impossibile simbolo universale di un vuoto esistenziale che ci portiamo dietro come un pesante fardello, come nel caso di Vorrei Incontrarti, metafora di un’Italia uscita e scossa da un ’68 che in troppi cercavano di dimenticare.