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Musica italiana in lutto. Se n’è andato improvvisamente a 45 anni: musicista di grandissimo talento e componente di una delle band più famose. ”Onorati di averti avuto nella nostra famiglia”. L’ultimo saluto dei colleghi: ”Vola in alto”

 

Si è spento a 45 anni Alessandro Soresini, batterista degli Africa Unite, il più importante gruppo reggae italiano. Soresini era malato da tempo. Nel corso della sua carriera aveva suonato anche con Giuliano Palma, Nina Zilli, Neffa e Casino Royale. Gli Africa Unite lo hanno salutato con un post su Facebook. ”Ciao Ale, abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme abbiamo condiviso della musica che tu sei sempre riuscito ad arricchire con il tuo ritmo e la tua attitudine. Il tuo drumming era e rimarrà inconfondibile, siamo onorati ed orgogliosi di averti avuto nella nostra famiglia. Ci hai insegnato molto, sei stato una delle persone più belle e forti che abbiamo avuto modo di conoscere. Ti porteremo sempre nei nostri cuori e nella nostra musica. Fly high Ale!!!! 1Luv!!!!”. Nato a Lodi il 15 luglio 1973, inizia la sua carriera nei Reggae National Tickets e negli Smoke. Negli anni successivi si fa un nome nella scena reggae italiana e nel 2010 prende il posto di Davide Graziano come batterista degli Africa Unite. La sua morte è arrivata improvvisa nonostante la grave malattia e sono già apparse in rete le reazioni di alcuni dei suoi colleghi. (Continua a leggere dopo la foto)


Numerosi i messaggi di cordoglio anche sui social, pieni di sgomento e di incredulità. Nadia Montanari scrive: ”Eri riuscito a vincere tante battaglie. Per me resterai sempre The Best Italian Reggae Drummer e un amico al quale volevo veramente bene”; per Fabrice è stato: ”Un pezzo di storia della musica italiana, uno stile elegantissimo, pulito e molto potente”, mentre anche Raffaele Fajah Beatbox lo ricorda come: ”Uno dei migliori batteristi reggae in Italia”.  Gli Africa Unite nascono nel 1981 come Africa United, da un’idea di Bunna e Madaski, due musicisti di Pinerolo. Al gruppo si uniscono subito Ciro Cirri e Ras Cas, rispettivamente al basso acustico e alla batteria. (Continua a leggere dopo la foto)

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Nel 1988 arriva anche Papa Nico, batterista punk il quale suonò con alcune band torinesi quali Rough ed una esibizione in Francia che lo vede protagonista con i Blue Vomit sostituendo il loro batterista Enrico Falulera, percussionista. Il primo lavoro ufficiale arriva proprio quell’anno, si chiama Mjekrari, e li porta subito al successo, fino ad arrivare ad aprire il concerto romano di U Roy. Ale Soresini, ex batterista dei Reggae National Tickets, entra nel 2010 in sostituzione di Davide Graziano. Nello stanno anno esce Rootz, album definito dal gruppo stesso “del ritorno alle origini”, per le sonorità roots reggae nonché i testi di denuncia (Political reggae), realizzato con la collaborazione di diversi artisti, tra cui Alborosie, Franziska, Mama Marjas, Mellow Mood e Patrick Benifei dei Casino Royale.


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