Una vera e propria impresa acquistare un biglietto per le due date di Adele all’Arena, il 28 e il 29 maggio. E se sono iniziate venerdì mattina le prevendite ufficiali su TicketOne, in rete la prenotazione tramite iscrizione al sito ufficiale della cantante ha già scatenato il bagarinaggio on line con prezzi che arrivano a sfiorare i quattromila euro. Il costo ufficiale dei biglietti è (esclusi costi aggiuntivi) di 115 euro per la platea gold, 103,50 euro per la platea, 92 per la gradinata numerata e 69 per la gradinata non numerata. Le prevendite dell’Adele Live 2016, comprese quelle delle date veronesi, si aprono venerdì alle 10 sul circuito TicketOne, mentre da sabato i biglietti si potranno comprare anche nelle vendite autorizzate fisiche. Tuttavia già da martedì si poteva prenotare un tagliando direttamente su Adele.com. E le centinaia di biglietti, finiti già a prezzi stratosferici nel girone dantesco del bagarinaggio on line, arrivano tutti da questo canale. Più precisamente, dando uno sguardo ai siti più gettonati di secondary ticketing, si scopre che su Seatwave un biglietto per l’Arena viene a costare dai 488 euro per la gradinata non numerata fino ai mille euro per la platea (e la gradinata numerata). Ancora peggio su Viagogo dove la platea gold arriva tranquillamente ai tremila euro mentre il biglietto più economico (si fa per dire) parte dai 389 euro. Il record però spetta a Ticketbis sulla cui piattaforma sono in (ri)vendita due biglietti di platea a 3968,55 euro cadauno.
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”Il secondary market, noi, l’abbiamo sempre contrastato. Da noi non hanno mai avuto un biglietto, e mai l’avranno. E per evitare speculazioni, sia noi, come promoter, che il management di Adele abbiamo preso tutte le contromisure del caso, come limitare a quattro la quantità di biglietti acquistabili per transazione”, ha detto l’altro giorno a ”Rockol” Mimmo D’Alessandro, promoter delle due date areniane della voce di Hello, fresca di primato di vendite con 3 milioni di copie del nuovo album vendute in Usa nel giro di una settimana. ”La preoccupazione che qualcosa possa finire sul mercato secondario c’è, ma l’impegno per arginare il fenomeno, da parte nostra e del suo entourage, è estremo – ha continuato il promoter – per le due date di Verona, anche per le prevendite anticipate, non è previsto l’intervento di attori terzi, a gestire le operazioni ci solo il sito ufficiale di Adele e noi. E combattere i tentativi di speculazione è nostro interesse comune”.
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