Un grave lutto ha colpito il mondo della musica: si è spento all’età di 66 anni Paul Di’Anno, celebre cantante britannico ed ex frontman degli Iron Maiden. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dall’etichetta Conquest Music, a nome della famiglia del cantante. “A nome della sua famiglia, Conquest Music è triste nel confermare la morte di Paul Andrews, conosciuto professionalmente come Paul Di’Anno”, si legge nella dichiarazione ufficiale. “Paul è mancato nella sua casa di Salisbury all’età di 66 anni”.
Nato il 17 maggio 1958 a Chingford, East London, Paul Di’Anno ha guadagnato notorietà quando è diventato il primo cantante degli Iron Maiden, ricoprendo il ruolo tra il 1978 e il 1981. Fu la sua voce a dare vita a due album seminali per la band e per l’intero genere heavy metal: l’omonimo album di debutto Iron Maiden e il successivo Killers, entrambi considerati pietre miliari del movimento musicale degli anni ’80.
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Lutto nella musica, il cantante morto a 66 anni
Dopo aver lasciato gli Iron Maiden, Di’Anno ha continuato una carriera prolifica e turbolenta. Ha fondato band come Battlezone e Killers, oltre a intraprendere una carriera solista e a partecipare come ospite in diversi progetti musicali. Anche se negli ultimi anni aveva dovuto fare i conti con gravi problemi di salute che lo avevano costretto a esibirsi su una sedia a rotelle, il cantante non aveva mai perso il contatto con i suoi fan, continuando a esibirsi e a intrattenere un pubblico appassionato in tutto il mondo.
Nel settembre 2024, pochi mesi prima della sua scomparsa, era uscito The Book of the Beast, il primo album retrospettivo che ripercorreva i momenti più significativi della carriera di Di’Anno dal suo addio agli Iron Maiden. Il disco celebrava i punti più alti della sua produzione musicale, sottolineando l’impatto indelebile che il cantante ha lasciato nella storia dell’heavy metal.
Con la sua voce graffiante e potente, Paul Di’Anno ha contribuito a definire l’inizio di una delle band più iconiche della scena musicale, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare generazioni di fan e musicisti.