Una donna dell’Ohio ha fatto causa a una banca del seme, alla quale si era rivolta insieme alla sua partner per avere un figlio, con l’accusa di essere rimasta incinta con lo sperma donato da un uomo di colore invece che da un uomo bianco, come aveva scelto. Jennifer Cramblett, 36 anni e Amanda Zinkon, 29 anni, dicono di amare la bimba, che ora ha due anni, ma si preoccupano perché la figlia è già oggetto di discriminazione. “Come hanno potuto fare un errore del genere su una cosa così personale?”, ha detto Cramblett ai media statunitensi. Secondo le carte depositate in tribunale, l’entusiasmo per la nascita della figlia è stato sostituito con rabbia, delusione e paura. La donna chiede un risarcimento danni di almeno 50mila dollari poichè la piccola, di nome Payton, sarebbe già vittima di discriminazione nel quartiere dove vive, popolato interamente da bianchi.