Si è presentata in tabaccheria convinta di aver vinto 100 euro: aveva acquistato un biglietto della lotteria istantanea da 5 euro (“Doppia sfida”) e, grattando i numeri, ne aveva trovati 3 uguali. La cliente si ripresenta per riscuotere la vincita e grazie anche all’onestà dei titolari della rivendita fa una clamorosa scoperta. L’episodio è accaduto nella tabaccheria “GiaMar” di Ugento (Lecce).
“È una nostra cliente abituale – racconta la proprietaria della tabaccheria, Cinzia Passaseo al Corriere della sera, edizione della Puglia – e come sua abitudine è tornata nella ricevitoria dopo avere grattato il biglietto a casa, per farcelo controllare, come sempre. Pensava di avere vinto 100 euro, ma non era neanche tanto sicura. Poi, quando tramite un’app abbiamo accertato la vincita e gliela abbiamo comunicata, non ci ha creduto. Ripeteva ‘Mi state prendendo in giro?’”.
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Gratta e Vinci: pensa di aver vinto 100 euro, ma sono 10mila
E invece nessuno la stava prendendo in giro, perché quella cliente non aveva vinto 100 euro, ma 10mila. “Davanti alle nostre insistenze, però, ha preso il biglietto in mano ed è scoppiata a piangere. Ed è andata via – prosegue la titolare -. Compra solitamente un biglietto da 2 euro, ma essendo quel giorno la Vigilia dell’Epifania ne prese uno da 5 euro. Voleva il Miliardario, ma era terminato. Così le diedi il Doppia Sfida Anche quel giorno, come sempre, disse: ‘Non mi date mai un biglietto buono’”.
“Stavolta è andata diversamente – continua la tabaccaia – quando è tornata dopo qualche giorno, mi ha detto che non ha dormito la notte, che è stata addirittura male. Come ho resistito alla tentazione di intascarmelo? Perché non l’ho mai avuta, eppure mi sarebbe stato facile, essendo anche una persona anziana. I soldi fanno gola a tutti, il nostro settore è in piena crisi, ma – oltre alla tabaccheria – ho ereditato dai miei genitori anche l’onestà”.
Un vecchio adagio recita che “l’occasione fa l’uomo ladro”, ma non sempre, fortunatamente è così. L’episodio della tabaccaia di Ugento (Lecce) lo fa capire chiaramente. Poteva approfittare della sbadataggine della cliente, poteva intascare la somma di denaro: non l’ha fatto, non era giusto, non era onesto. E così dopo aver accertato la vincita corretta, l’ha comunicata alla cliente. Era talmente incredula – aggiunge la titolare – che è andata a casa con il biglietto in mano e solo dopo due giorni è tornata in ricevitoria per riscuotere. Siamo particolarmente contenti che questa somma sia andata ad una persona e a una famiglia del nostro paese a cui farà sicuramente comodo”.