L’Expo è alle porte: il 1 maggio il via all’esposizione universale a Milano. Un’occasione unica, si dice da anni, utile alle imprese ma soprattutto al paese intero per farsi conoscere al mondo. E di bellezze da mostrare ne abbiamo tante. In che modo? Ci ha pensato il ministero dei Beni e attività culturali e Turismo, guidato da Dario Franceschini. Dopo mesi di gestazione arriva il portale “VeryBello“, all’indirizzo verybello.it. Una sorta di vetrina in cui indicare tutte le attività culturali nel nostro paese dal 1 maggio al 31 ottobre. Della serie: turisti, oltre all’Expo c’è un paese che offre tutto ciò. Ma, come spesso accade alle nostre latitudini, la forma delle ciambelle è sbagliata. Innanzitutto perché il sito è solo in italiano. “Coming soon” prima della bandiera britannica. E già questo è un passo falso. Sia perché non ci sono solo turisti in grado di parlare la lingua di Sua maestà e anche perché il grosso dei turisti danarosi e affamati di cultura italiana arriverà dai paesi emergenti. Dare anche a russi, cinesi, e via dicendo, la loro soddisfazione non sarebbe stata una cattiva idea. Ma c’è stato un altro “errore” sul quale si è scatenata la polemica. Forte.
Perché la prima versione del sito presentava una grafica imbarazzante. L’Italia è stata mutilata, lasciando fuori la parte meridionale della Calabria e la Sicilia. Quanto è bastato per fare infuriare i meridionali che sul web hanno ricordato ai “signori del nord” che, per esempio, a Reggio Calabria ci sono i Bronzi di Riace e che, attraverssando lo Stretto, si arriva nella splendida Trinacria. Mica la Cappella Palatina è a Rovigo… Anzi, i più maligni pensano a una ritorsione verso chi si è messo contro il trasferimento dei Bronzi a Milano.
Ecco la prima versione…
…e quella che, in fretta e furia, domenica pomeriggio i webmaster “ministeriali” hanno dovuto approntare per risolvere questa nuova “questione meridionale”.
I commenti e le proteste sono state numerosissime, di associazioni e movimenti del Sud. E, si comprende, efficaci. Tra queste c’è l’iniziativa di Terroni di Pino Aprile, una pagina Facebook inaugurata domenica 18 gennaio e che, in una sola settimana, già fa parlare di sé quanto ad adesioni e dibattiti generati. Dalla pagina è partita una iniziativa forte di risposta a chi – è evidente dagli eventi pubblicizzati all’interno del sito – sembra essersi “dimenticato” del Sud, cioè di quella parte “che molti (nel mondo) considerano la più bella d’Italia“. Nasce, dunque, “VeryBello SUD”, con tanto di manifestino e hashtag #verybelloSUD. La pagina, oltre che a un’opera di sensibilizzazione a tutti i livelli, chiama a raccolta i “terroni” invitando a postare immagini e foto di quelle bellezze di ogni angolo del Sud “svanite nel nulla”.
Per seguire la pagina facebook Terroni di Pino Aprile