Siete in cerca di una vacanza in un posto stupendo spendo anche poco? Allora scegliete la Grecia, potrete anche dimostrare in questo modo la vostra vicinanza a un popolo che per storia e cultura ci somiglia parecchio. Sono già tantissimi i turisti italiani che hanno deciso di trascorrere le proprie ferie in qualche isola greca. Le notizie che arrivano da Atene – banche chiuse probabilmente fino a lunedì 6 luglio, bancomat presi d’assalto, possibili agitazioni in vista del referendum – rischiano di scoraggiare il turismo, infliggendo il colpo di grazia all’economia ellenica.
In realtà, bastano poche piccole accortezze per godersi il viaggio e l’impareggiabile bellezza della Grecia. Innanzitutto, la prima rassicurazione che viene dall’Huffington Post: stranieri e titolari di carte di credito e di debito emesse da banche con sede fuori dalla Grecia sono esentati dalle restrizioni sui prelievi di contanti imposte da Atene. I greci, invece, sono soggetti al tetto massimo di ritiro pari a 60 euro al giorno. Alla riapertura dei bancomat (già questo pomeriggio) i turisti potranno prelevare secondo necessità, senza il tetto dei 60 euro.
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Di seguito alcuni consigli ai viaggiatori, tratti dal servizio della Farnesina “Viaggiare Sicuri” e da alcuni quotidiani:
1) Portate con voi i contanti.
Il Corriere della Sera consiglia agli italiani in partenza per Atene o le isole dell’Egeo di “fare come una volta”: portarsi dietro i contanti, tutti quelli necessari a coprire l’intero soggiorno. Il limite massimo è di 10mila euro a persona… chiaro che ne bastino molti meno per trascorrere una o due settimane in riva al mare. Ieri anche il ministero degli Esteri della Germania ha diramato un avviso a tutti i cittadini che dovessero recarsi in Grecia a “prevedere contanti a sufficienza”, dopo che il sistema bancario ellenico è finito ulteriormente sotto pressione con la decisione di sottoporre a referendum l’ultima offerta di aiuti dell’Ue. Analogo l’avviso diramato dall’Olanda. Come detto sopra, i turisti (titolari di carte emesse al di fuori della Grecia) potranno prelevare e pagare normalmente, ma è probabile che albergatori e negozianti preferiranno il pagamento in contanti per non correre il rischio di vedersi gonfiare il conto corrente con il pagamento virtuale.
2) Prendete il passaporto, soprattutto per soggiorni lunghi.
Se avete intenzione di stare via molto tempo – mesi anziché settimane – è bene per precauzione portare con sé anche il passaporto. In caso di Grexit (vale a dire dell’uscita di Atene dall’Ue) la carta d’identità non basterebbe più.
3) Navi, aerei e altri servizi potrebbero subire contraccolpi: verificate.
Sul sito “Viaggiare Sicuri” la Farnesina ha pubblicato un aggiornamento sulla situazione greca, in cui si invitano i turisti italiani a verificare la regolarità di alcuni servizi. Il Parlamento greco ha indetto per il 5 luglio un referendum sul programma di assistenza finanziaria alla Grecia in discussione da mesi. In vista di quella consultazione potrebbero verificarsi disagi nei principali centri urbani del Paese. Vi potrebbe essere una ridotta funzionalità delle carte di credito, oltre che dei bancomat. Si consiglia di verificare che – nei periodi previsti di soggiorno in Grecia – i servizi siano forniti regolarmente (porti, aeroporti, ferrovie, banche, ospedali, ecc.).
4) Fare attenzione a eventuali manifestazioni.
Scrive ancora la Farnesina: “Si raccomanda di usare prudenza durante il soggiorno, prestando attenzione a eventuali avvertenze delle autorità greche ed evitando luoghi di possibili assembramenti nelle maggiori città del Paese. Ad Atene le manifestazioni si svolgono tradizionalmente in piazza Syntagma (davanti al Parlamento), in piazza Omonia e dintorni, nel quartiere di Exarchia e vicino al Politecnico, in prossimità del Museo archeologico”. Il faro resta il sito della Farnesina. Il consiglio supremo, insomma, è di muoversi in maniera responsabile come in qualsiasi altra situazione. Mettendo nel portafoglio qualche bigliettone in più per sicurezza, ma senza esagerare.
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