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Vacanze a rischio terrorismo e altro, ecco la lista dei Paesi da evitare

  • Italia

 

Gli attentati di ieri rappresentano solo l’ultimo capitolo di un periodo sempre più difficile sul fronte della tensione per gli attacchi terroristici in tutto il mondo. E a farne le spese è proprio quel settore che ultimamente stava registrando segnali di ripresa in Occidente, quello del turismo. Per evitare allora che la vostra prossima vacanza si trasformi in un incubo, il ministero degli esteri con l’Aci ha elaborato il sito Viaggiare informati, che fornisce, paese per paese, lo stato di criticità in materia di sicurezza. E, come sottolinea Il Tempo, prima di recarsi in una struttura va attentamente valutato il sistema di vigilanza che propone in relazione al contesto in cui è inserita.

Ecco la lista nera dei posti di villeggiatura che è meglio evitare dopo i recenti fatti di cronaca:

 

(Continua a leggere dopo la foto)


Tunisia – Quello di ieri, nella località balneare di Sousse, è il secondo attentato in pochi mesi vicino Tunisi. Le zone più centrali di Tunisi sono sorvegliate dall’esercito e la Farnesina sconsiglia di frequentare le zone vicine alla costa di Sousse.

Russia – La tensione non è calata nelle regioni delle repubbliche del Caucaso del nord, del Daghestan e, della Cecenia, dell’Inguscezia e nei distretti della zona di Stavropol. Sono sconsigliati i viaggi in queste aree per l’attività di gruppi armati impegnati spesso in scontri a fuoco con le Forze dell’ordine locali.

India – Dopo gli attentati che hanno colpito Australia, Francia, Pakistan e Afghanistan le stesse autorità indiane hanno alzato a livelli massimi le misure di sicurezza antiterrorismo.

Egitto – Qui, dopo gli ultimi episodi, la sicurezza è fortemente calata. Ecco perché la Farnesina consiglia di scegliere solo resort nella zona di Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del mar Rosso, nelle aree turistiche dell’Alto Egitto.

Emirati arabi – Il mondo arabo è scosso da una forte tensione e non è quindi da escludere che anche gli Emirati finiscano coinvolti in attacchi terroristici. Il ministero degli Esteri sconsiglia perciò di recarsi con imbarcazione da diporto private nelle vicinanze di acque attigue alle isole dello stretto di Hormuz, Tnb e Abu Musa.

Francia – Nel Paese, dopo la serie di attacchi subiti, le autorità parigine hanno deciso di mantenere la massima allerta antiterrorismo ai livelli massimi. Il consiglio è di prestare attenzione in caso di spostamenti nelle aree di Nizza, Parigi, nella regione dell’Ile de France e delle Alpi marittime.

Bahrein – Dopo l’arresto del leader del principale partito dell’opposizione sciita, accusato di incitamento alla sovversione, nel Paese si sono verificati scontri violenti nei villaggi tra manifestanti e forze dell’ordine, per questo motivo vanno evitati luoghi coinvolti da manifestazioni, soprattutto a ridosso della preghiera del venerdì.

Marocco – Secondo la Farnesina è un Paese ”sostanzialmente sicuro”, ma dopo l’attentato del marzo 2003 a Casablanca è chiaro che il rischio di attentati di matrice islamica è comunque concreto. Il sito Viaggiare informati chiarisce quali possono essere i luoghi più a rischio, cioè ”ristoranti e night club dove si serve alcool e negozi di note catene americane”.

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