Una 13enne aostana ha vissuto un vero e proprio incubo. Così come riportato sul sito aostacronaca.it, i medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino avrebbero detto ai genitori della giovane che l’uso smodato della mascherina può aver contribuito a ciò che le è accaduto. “L’uso costante della mascherina chirurgica, magari indossata anche in circostanze inappropriate, può aver contribuito a una sovraproduzione di anidride carbonica che, in presenza di patologie respiratorie, può avere conseguenze gravi se reintrodotta nell’organismo”. La 13enne è un soggetto asmatico e, verso gli ultimi giorni di maggio, in preda a un attacco, normalmente gestibile, si era sentita peggio di come le era accaduto fino a quel momento: “Mi manca il fiato, non respiro”, avrebbe detto così alla madre. (Continua dopo le foto)


Il genitore, resosi conto dell’urgenza della sua condizione aveva allertato immediatamente il 118. La ragazzina, etichettata immediatamente come caso a rischio, è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino. Al Santa Margherita la giovane aostana è rimasta per due settimane, senza vedere i genitori, date le norme anti-contagio covid. Sotto cura dell’equipe medica del reparto di terapia intensiva del Regina Margherita, la 13enne è riuscita ad avere la meglio, rispondendo positivamente alle cure. Durante le due settimane la giovane è stata intubata e sedata farmacologicamente, riprendendo poi lentamente a respirare autonomamente, fino ad essere finalmente dimessa. (Continua dopo le foto)


A quanto pare, così come riporta aostacronaca.it, l’anidride carbonica espulsa dalla bocca ha incontrato la barriera generata dal tessuto della mascherina. Questi fattori, in sincrono alla patologia asmatica, hanno dato origine alla micidiale crisi. “Quanto ci hanno spiegato i competenti sanitari torinesi – dichiarano i familiari della ragazzina – ci ha sorpreso e preoccupato. Ma ora la cosa più importante è che nostra figlia si sia salvata e possa tornare a vivere normalmente pur nella consapevolezza della malattia. La mascherina? Staremo attenti, ma soprattutto è lei che ora ha capito che un uso errato del dispositivo di protezione dal Covid-19 può avere, su chi soffre di asma, effetti collaterali terribili”.
Incidente nella notte, l’impatto improvviso e violento in autostrada: 25enne morto sul colpo