“Un grande boato, breve ma intenso, come un’esplosione”: così è stata definita la scossa di terremoto avvertita intorno alle quattro di notte del 3 settembre 2024. Una magnitudo sulla scala Richter non alta, ma che è stata chiaramente sentita dalla popolazione della zona e, anzi, molte persone che stavano dormendo sono state svegliate proprio da quel rumore che è stato paragonato da un’esplosione.
Nella classificazione sismica della Regione Piemonte, l’area rientra nella zona 3S, ossia di sismicità media. Negli ultimi mille anni, come riporta il sito del TGR Piemonte, i terremoti nell’area alpina torinese non hanno mai superato la magnitudo 5.6: venne toccata il 2 aprile 1808, tra Luserna San Giovanni e Angrogna. Vi furono diversi danni e alcuni feriti.
Terremoto in Piemonte la notte del 3 settembre 2024: “Sembrava un’esplosione”
In base ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si è trattato di una scossa di magnitudo 2.6, con epicentro a Coassolo Torinese. Un boato, poi la terra ha tremato. Come detto la magnitudo non è stata alta, ma è stata avvertita nitidamente dalla popolazione perché la profondità è stata piuttosto bassa, 6 chilometri. Non si segnalano danni a cose o persone.
La scossa è stata avvertita alle 4:15 del 3 settembre 2024. In base alla profondità dell’ipocentro, i terremoti sono classificati in superficiali (ipocentro compreso fra 0 e 70 km di profondità), intermedi (ipocentro fra 70 e 300 km di profondità) e profondi (ipocentro fra 300 e 720 km di profondità). Il terremoto avvertito alle ore 04:15 del 3 settembre 2024 con epicentro 4 km N Coassolo Torinese (TO), avendo profondità 6 km è quindi classificato come superficiale.
Essendo di magnitudo 2.6, quindi compreso tra 2 e 3, questo terremoto è classificato come “molto leggero”. Questo tipo di terremoto non è generalmente avvertito ed è registrato solo dai sismografi, ma vista la poca profondità è stato avvertito da buona parte della popolazione della zona.