Satao era uno degli elefanti più noti del Parco nazionale dello Tsavo Est e di tutto il Kenya. Era quello che gli esperti definiscono un tusker, da tusk ossia zanna, un elefante maschio che, per una variante genetica, sviluppa zanne di dimensioni inusitate. Proprio per questo era così appetibile per i bracconieri. “Probabilmente il Kenya è il paese che ospita gli ultimi grandi tuskers”, dice Paula Kahumbu, specialista della conservazione della fauna selvatica che lavora in Kenya per la ONG WildlifeDirect. “La sua morte è una perdita gigantesca per il paese. Satao era una grande attrazione turistica in quella zona dello Tsavo. L’elefante è stato ucciso il 30 maggio, ma la notizia è stata data solo di recente dai responsabili di Tsavo Trust, un’organizzazione non governativa che si occupa della fauna del parco . “Con enorme rimpianto dobbiamo confermare senza più dubbi che Satao è morto, ucciso dalla freccia avvelenata di un bracconiere per alimentare una domanda di avorio apparentemente insaziabile”, recita il comunicato di Tsavo Trust. “Un grande e nobile animale è stato ucciso solo perché qualcuno, in un paese lontano, potesse mettersi un soprammobile sulla mensola del camino”.
Fotografia di Mark Deeble e Victoria Stone, www.markdeeble.wordpress.com