Le immagini sarebbero chiare, tanto da non far configurare alcun dubbio a riguardo. La morte della povera Francesca Bilotti, 23enne nata a Giffoni Valle Piana ed iscritta al terzo anno della facoltà di Lingue e culture straniere, è stata provocata da una sbagliata manovra del bus.
Al momento della sterzata infatti, davanti al bus non ci sono persone. La dinamica dunque risulterebbe essere piuttosto chiara, secondo quanto riferiscono il procuratore Gianfranco Izzo e il sostituto Amedeo Sessa. Che ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di
omicidio colposo nei confronti dell’autista. Lo stesso potrebbe anche non essere sentito dal pubblico ministero. La procura potrebbe disporre una consulenza tecnica basata sulle immagini dei filmati, i quali avrebbero già dato modo di accertare in buona sostanza come si sarebbero svolti i fatti. L’autista del bus potrebbe invece essere raggiunto solo da un eventuale avviso di archiviazione o di chiusura indagine. In quest’ultimo caso, potrebbe poi replicare con una memoria difensiva, secondo i tempi previsti dalla legge.
Le immagini delle telecamera di videosorveglianza sono state viste più volte, nella giornata di ieri, al secondo piano della Procura di Nocera Inferiore, competente in termini territoriali.