Tutto è scaturito dopo che Matteo Astolfi, assessore ai lavori pubblici a Falconare, ha pubblicato su Facebook alcune foto che ritraevano simboli comparsi sul muro del suo appartamento. Astolfi si era rivolto ai carabinieri sporgendo denuncia, perché quei segni simboleggiavano a sua detta un codice usato dai ladri. La vicenda ha scatenato un dibattito sui numerosi rom che gravitano su Falconara. “Carissimo Matteo, è giunto il momento di comprarsi una bellissima pistola a tamburo e sparare per uccidere” ha scritto un suo amico. Frase al quale Astolfi ha risposto con “No no, troppo semplice la morte… Gambe, braccia e p…e!”. Opposizioni in rivolta. «Non sono tollerabili frasi di questo tipo – dice il capogruppo Pd Antonio Mastrovincenzo -. Chiediamo al sindaco di prendere le distanze dal suo assessore e che sia allontanato dalla giunta.