Una terribile tragedia ha sconvolto il quartiere di Peretola a Firenze. Una donna di 51 anni è stata trovata senza vita nel suo appartamento dalla madre, che non aveva sue notizie da circa tre giorni. Stamattina, la madre della vittima, preoccupata per il prolungato silenzio della figlia, si è recata presso l’abitazione della donna nel quartiere periferico di Firenze. Una volta arrivata sul posto insieme ai carabinieri della stazione di Peretola, la donna ha aperto la porta di casa con le sue chiavi, facendo una macabra scoperta: il corpo esanime della figlia, stesa a terra nell’appartamento.
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Immediatamente allertati, i militari dell’Arma hanno attivato i colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche per i rilievi del caso. Sul posto è intervenuto anche il Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze in turno d’urgenza, insieme al medico legale. I primi accertamenti hanno evidenziato che la donna presentava segni compatibili con un gesto autolesionistico, che ne avrebbe causato il decesso. Il pubblico ministero Beatrice Giunti ha disposto il trasporto della salma presso l’istituto di medicina legale per l’esecuzione dell’esame autoptico, al fine di chiarire con precisione le cause del decesso.
Peretola, donna trovata morta in casa dalla madre: terribile sospetto
L’appartamento della vittima è stato inoltre posto sotto sequestro per consentire il completamento delle indagini. La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Peretola. Amici e conoscenti della donna si sono stretti attorno al dolore della madre, increduli di fronte a una tragedia così improvvisa e inaspettata.
Nelle prossime ore, si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini dei carabinieri, che stanno lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Solo qualche ora prima, una donna di 63 anni è stata trovata morta nella sua abitazione a Foggia, in cui viveva da sola. La morte, che sarebbe dovuta a cause naturali, risalirebbe a circa dieci giorni fa. Secondo le prime informazioni la donna, una pensionata, non aveva parenti.
Da una prima ispezione sul corpo non sono emersi segni di violenza. A dare l’allarme sarebbe stato un conoscente che si è rivolto ai carabinieri non riuscendo più a mettersi in contatto con lei. “Non ci siamo resi conto di nulla – dice una inquilina del palazzo in cui viveva – se non ieri quando sono giunte sul posto le forze dell’ordine”.
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