Smantellata dall’Antiterrorismo della Polizia una cellula di estremisti islamici che operava tra l’Italia e i Balcani. La cellula, secondo quanto si apprende, era dedita al reclutamento di aspiranti combattenti e al loro instradamento verso le milizie dell’Isis. Sono tre le persone arrestate al termine di una lunga indagine. Le catture sono stati eseguiti in provincia di Torino e in Albania. Perquisizioni nei confronti di alcuni soggetti ritenuti simpatizzanti dell’Isis sono in corso in Lombardia, Piemonte e Toscana.
Dalla Procura della Repubblica di Brescia – come scrive il Corriere della Sera – sono partite le tre ordinanze di custodia cautelare in carcere , nei confronti di due cittadini albanesi, zio e nipote, il primo residente in Albania e l’altro in provincia di Torino, nonché a carico di un 20enne cittadino italiano di origine marocchina, anch’egli residente in provincia di Torino. I primi due sono indagati del reato di reclutamento con finalità di terrorismo, il terzo di apologia di delitti di terrorismo, aggravata dall’uso di internet. Intanto, sono in corso diverse perquisizioni in Lombardia, Piemonte e Toscana nei confronti di alcuni simpatizzanti del Califfato emersi nelle indagini. Al lavoro, in Albania, il personale del servizio centrale antiterrorismo, della questura di Brescia e del servizio di cooperazione internazionale di Polizia.
Il ventenne italiano di origine marocchina arrestato oggi sarebbe l’autore del documento di propaganda dell’Isis, un testo di 64 pagine interamente in italiano, apparso di recente sul web. Il documento si intitola “Lo stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare”.
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