La terra trema nel Gargano. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle ore 5.32 al largo delle coste del Gargano all’alba di giovedì 15 dicembre. L’epicentro è stato situato a sette chilometri da Rodi Garganico e a nove da Ischitella, a una profondità di 23 chilometri. In tanti hanno avvertito la scossa e hanno telefonato ai vigili del fuoco. “Il botto ha svegliato tutti”, scrivono alcuni cittadini sui social. “Tremore e rumore mentre dormivamo, tanta paura”, commentano altri.
La scossa è stata avvertita dalla popolazione non solo a Rodi Garganico ma anche in altri comuni del Gargano in Puglia. I sindaci di Vico del Gargano e a Ischitella hanno predisposto in via precauzionale la chiusura degli istituti scolastici, anche se da una prima verifica non sono stati segnalati problemi alle strutture. La scossa è stata avvertita chiaramente anche nel comune di Apricena.
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Solo spavento tra la popolazione per il terremoto che ha interessato la costa del Gargano. Un boato che alle prime ore del mattino ha svegliato i residenti. Fortunatamente al momento non si registrano danni a cose o persone. Per precauzione alcune scuole di Vico Garganico e Ischitella sono state chiuse dai sindaci. L’epicentro della scossa è stato situato a 23 chilometri di profondità.
La scossa di terremoto che si è verificata nel Gargano segue di qualche giorno quella del maceratese. Stando a quanto registrato dall’Ingv è stata a 6 chilometri da Serravalle di Chienti (Macerata) nella zona di confine tra Marche e Umbria, area interessata dal sisma del 1997. Anche in quell’occasione non si sono registrati danni a cose o persone: solo tanta paura per i residenti che in quei momenti si stavano recando a scuola o al lavoro. Immediatamente è scattato l’allarme e sono in corso accertamenti per registrare eventuali danni.
Come scrive l’agenzia Ansa, nella notte di lunedì 12 dicembre altre piccole scosse hanno preceduto quella più forte 3.2: la prima all’1.19 2.2 e la seconda 2.1 alle 2.47, a 10 km di profondità. Questo tipo di episodi sismisi lievi si verificano di frequente nella zona del Maceratese, la stessa colpita dal terremoto anche nel 2016. Lo scorso 10 novembre si era registrata, nella stessa provincia, anche un’altra scossa sopra magnitudo 3, precisamente 3.4, con epicentro a 2 km da Mogliano (Macerata) che si trova a oltre 50 km di distanza da Serravalle.