Paura all’esterno della scuola primaria “Mariele Ventre” di via Antica Arischia a L’Aquila quando una donna, una 35enne, si è presentata in stato confusionale con l’intenzione di portare via due bambini. Sul posto la Squadra Volante della Questura, diretti da Francesco D’Antonio. La dinamica sembra piuttosto chiara. La donna, di origine bulgara e già nota alle forze dell’ordine, si è presentata all’esterno della scuola dicendo di dover prendere i figli inventando i nomi.
Davanti al diniego di una collaboratrice scolastica, la donna ha girato intorno alla scuola alla ricerca di un altro ingresso, imbattendosi in un’altra insegnante che l’ha nuovamente invitata ad andarsene. Nel frattempo è stata chiamata la polizia che ha fermato la donna.
L’Aquila, tenta di rapire due bambini: intervento della polizia
Un quadro più chiaro lo fornisce il preside dell’Istituto Comprensivo “T. Patini” Gilberto Marimpietri che a Il Messaggero racconta: “mi trovavo alla scuola di Scoppito e sono arrivato subito al plesso della scuola elementare quando sono stato avvertito di quanto accaduto. Una signora bulgara ha provato a entrare a scuola pronunciando parole sconclusionate, come “io ho i figli in quinta, in sesta”, ma una collaboratrice scolastica l’ha fermata dicendo “lei non può entrare, torni indietro, per favore”.
Stessa cosa è poi capitata con una maestra. “La maestra è rientrata e ha avvertito la polizia. Io sono andato subito in Questura, dove ho parlato con due funzionari, poi sono tornato e ho mandato una nota ai genitori per informarli dell’accaduto. Ci tengo a sottolineare che i collaboratori scolastici e i docenti hanno saputo vigilare e gestire bene la situazione”.
E ancora: I bambini non hanno visto né sentito nulla, e non si sono accorti della donna. Un plauso va a loro per la professionalità dimostrata, e anche alla segretaria che ha allertato gli altri plessi dell’Istituto Comprensivo per rafforzare immediatamente la vigilanza”. Già nota alle forze dell’ordine è scattata la denuncia per tentata sottrazione di minorenni e il Questore le ha subito notificato un foglio di via obbligatorio dal Comune dell’Aquila, data la sua recente implicazione in altri atti delittuosi.