Dopo giorni di ansia e ricerche, la vicenda di Pietro Montanino e Maria Zaccaria, coppia di Cesa, in provincia di Caserta, si conclude con un ritorno carico di mistero. Scomparsi il 29 ottobre dopo aver lasciato i figli dai nonni, i due sono ricomparsi improvvisamente il 3 novembre a Frattamaggiore, nel Napoletano, spiegando di essere stati via per cercare una nuova casa. La loro spiegazione – “Siamo partiti per un breve viaggio, ora siamo stanchi” a quanto pare resa ai carabinieri – non ha convinto del tutto familiari e autorità, lasciando dietro di sé molte domande.
Il giorno della scomparsa, Maria e Pietro avevano accompagnato i due figli piccoli dai nonni prima di allontanarsi a piedi, probabilmente diretti verso la stazione ferroviaria di Napoli. La famiglia, preoccupata, si era messa in contatto con le autorità locali, dando il via a una serie di indagini. Durante la loro assenza si è verificato un episodio controverso: Maria avrebbe contattato la cognata per chiederle di prendere il figlio maggiore a calcetto, ma la cognata ha poi smentito di aver mai ricevuto quella chiamata, contestando quindi l’ultimo presunto contatto della coppia.
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Pietro e Maria, la versione degli sposi scomparsi e tornati dopo il matrimonio
Enzo Guida, sindaco di Cesa, ha disposto che i servizi sociali verifichino eventuali responsabilità nella custodia dei minori. “Non li ho ancora incontrati”, ha dichiarato il sindaco, “ho sentito la mamma di lei e mi ha detto che nei prossimi giorni la figlia Maria verrà in Comune a parlare con me. Nel frattempo abbiamo attivato i “servizi sociali” che dovranno verificare l’idoneità genitoriale di Zaccaria e Montanino”. Guida ha sottolineato inoltre che “i carabinieri faranno una segnalazione al Comune”. Questa decisione è stata ritenuta necessaria, considerato che i bambini sono stati di fatto affidati ai nonni senza preavviso e per diversi giorni, un’assenza che ha destato preoccupazione tra i servizi di tutela dei minori.
Nel frattempo, Silvana Montanino, sorella di Pietro, è intervenuta sui social per difendere i due, dichiarando: “Mio fratello e mia cognata non avevano alcun problema e non erano tristi. Sono persone piene di vita che hanno sempre scherzato”. Smentendo la notizia della presunta telefonata d’emergenza, ha aggiunto: “Leggo ‘giornali’ scrivere che ci hanno avvisato che hanno avuto un imprevisto: questa cosa è falsa. Nessuna chiamata, nessun imprevisto”. Silvana ha invitato a evitare la diffusione di notizie non verificate, cercando di difendere l’immagine della coppia.
Attualmente, restano molti punti oscuri intorno alla vicenda. La procura di Napoli Nord sta valutando la possibilità di ulteriori responsabilità, sebbene non sembri probabile una denuncia formale per abbandono. Le autorità devono ancora chiarire se si sia trattato di una fuga improvvisa della coppia, dettata dal bisogno di cambiare aria, o se vi siano motivi più complessi dietro questo allontanamento inaspettato. Nel frattempo, la comunità e i familiari attendono di capire cosa si celi davvero dietro il “breve viaggio” di Pietro e Maria, una vicenda che ha suscitato grande attenzione e ha lasciato un alone di mistero che ancora non si è dissipato del tutto.