Siamo i più ignoranti del mondo. È il risultato di Perils of Perception, un’indagine Ipsos-Mori, che ha coinvolto 14 paesi del mondo (Italia, Polonia, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Ungheria, Svezia, Gran Bretagna, Giappone, Corea del sud, Australia, Canada e Stati Uniti). Un sondaggio che mette alla prova le conoscenze su alcuni temi di pubblico interesse: tasso di disoccupazione, immigrati, aspettativa di vita, percentuale di cristiani e di musulmani… In tutti i paesi, tre sono le tematiche su cui l’opinione delle persone è maggiormente lontana dalla realtà dei fatti: immigrati, musulmani e tasso di disoccupazione.
Gli italiani pensano che gli immigrati rappresentino il 30% della popolazione, mentre sono appena il 7%. E sono convinti che il 20% di chi vive nel Belpaese sia di fede musulmana – in realtà è solo il 4%. Pensano che il 48% della popolazione sia over-65 (percentuale che si ferma al 21%) e sono convinti che il tasso di disoccupazione arrivi al 49%, mentre è al 12%. Altro errore comune, inoltre, è sottostimare la quota di cristiani e sovrastimare il numero di adolescenti incinte. A sentire le opinioni degli italiani esce un paese sottosopra: il 17,4% delle under-19 incinta, un cittadino su due in cerca di lavoro o in età pensionabile, uno su tre immigrato e uno su cinque di fede islamica. Errori che ci pongono in cima allo speciale “indice dell’ignoranza” stilato da Ipsos-Mori.