Saranno gli effetti delle immagini degli immigrati, delle inchieste sulla corruzione ma la fotografia che scatta la Demos sulle intenzioni di voto degli italiani è evidente: il Pd crolla, schizzano i grillini, Forza Italia pareggia i conti con la Lega Nord. Il quadro politico rispetto a un anno fa si è completamente rovesciato. L’analisi la fornisce su Repubblica Ilvo Diamanti: ”Dal sondaggio condotto nei giorni scorsi da Demos per l’Atlante Politico emerge un Paese deluso. Inseguito dai fantasmi del passato. Assediato ”dal mondo”. Matteo Renzi e il suo governo non riescono più a rassicurarlo. E il suo partito, il PD, per questo, arretra vistosamente”.
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Il calo del Pd è evidente se si confronta l’attuale 32% di Demos con il 40% delle ultime elezioni europee. Mentre il M5s tocca il livello più alto: il 26%. Per quanto riguarda il centrodestra sia la Lega che Forza Italia toccano il 14%. ”La debolezza del Pd riflette, almeno in parte, la perdita di appeal del suo leader – spiega Diamanti -. Un effetto inevitabile, al tempo della personalizzazione politica. Matteo Renzi, infatti, oggi è valutato positivamente da circa il 41% degli elettori: 8 punti in meno rispetto a tre mesi fa”. Renzi comunque resta il leader più apprezzato ma – in termini di popolarità – guadagnano Salvini e Beppe Grillo.
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